Vado nella camera di Ithan, siamo soli in casa.
Busso
"Non entrare."
Mi dice"Sai che entrerò lo stesso, piccolo stronzetto."
Sento sbuffare e io ridacchio silenziosamente"Sei venuta per chiedermi scusa?"
"Io non ti devo nessuna scusa, sei tu che le devi a me."
Mi guarda male.
"Ah, io devo farti delle scuse?! Allora sei rincoglionita di brutto, sei tu che non hai risposto alla mia domanda. Cazzo bastava un si o un no, non era tanto difficile."
Ci avviciniamo entrambi lui arrabbiato, e io più arrabbiata di lui, e mi bacia un bacio passionale e pieno di morsi in cui lui non si tira mai indietro.
Bussano alla porta, e ci stacchiamo subito se ci beccano i vecchi, per noi e la fine cazzo. "Luanaaaa"
Urlo saltandogli addosso.
"Emy!"
"Dov'é Leon?" Dico elettrizzata.
La piccola peste, oddeo il mio amore.
"E di sotto" Dice sorridendo.
"E tu e Marcus come state?" Chiedo
"Bene bene, ma tu il tuo stato sentimentale?"
"Non andiamo d'accordo" Ridacchiamo e scendo di sotto a cercare la peste.
"Amoree." Lo riempio pieno di baci, lo prendo in braccio e lui ride a crepapelle, scende Luana con Ithan mentre ridacchiano, metto Leon per terra e lui corre verso Ithan, lo prende in braccio, e non c'è scena più dolce di questa vi giuro.
"Ei piccolo." Il bambino parla ma non si fa capire, ma Ithan fa finta di capire tutto e assecondarlo.
"Cazzo e tardi, ragazzi ci sentiamo devo proprio scappare." Luana prende Leon in braccio e ci saluta.
"Vieni a farci visita più spesso eh?" Le dico***
Guardo il cellulare e vedo che sono le 9 meno dieci.
Non ci riuscirò mai a prepararmi.
Menomale che Ithan e andato, meno uno.
Salgo alcuni gradini.
*Diin Doon*
Porca puttana, non c'è qualcuno che apra quella maledetta porta di merda? Vado alla porta.
Mentre vedo spuntare mia madre e Davis che si guardano a vicenda consapevole di ciò che verrà, vedo Noemy con delle valigie. Che cazzo sta succedendo?!"Piccola, ancora così dai prepara tutto che Los Angeles ci aspetta."
Dice baciandomi la guancia, urlando di felicità
Mi guardo attorno
"Cheee, ti hanno convinta loro? Io non ci voglio andars, come cazzo ve lo devo dire??" Urlo a Davis e a mia madre
Noemy mi guarda sconcentrata, come se lei sapesse che io ero d'accordo."Io non vado da nessuna parte, sono maggiorenne e decido io. Voi non potete obbligarmi sono stata chiara?" Dico in preda alla rabbia
Sento alcuni passi dietro di me, e subito mi giro
Vedo Davis arrabbiato e io sorrido vittoriosa.
Mi arriva subito un forte schiaffo nella guancia destra facendomi voltare.
Si sente il tonfo boccheggiare tra le pareti.
Non si era mai permesso.
Mi giro stupita toccandomi la guancia dolorante e sicuramente rossa.
Mi alzo con le punte e gli sputo il faccia.
"Ricordati, che se me ne vado, e perché ci sei tu in questa casa, e mi fa troppo schifo stare sotto il tetto di un verme senza palle."Salgo di sopra andando a preparare le valigie.
"Tesoro sei stata davvero maleducata, Davis non ti perdonerà mai." Dice mia madre
"Non me ne fotte un cazzo, lui si è permesso di darmi uno schiaffo, digli che nemmeno io lo perdonerò mai."
"Tesoro calmati, parliamo di Los Angeles ti va? Bene ogni quindici giorni devi ritirare dei soldi che ti spedirò io okay, e Noemy ha scritto su un foglietto la vostra via di casa, ah e già sei iscritta a scuola alla High School, e a due isolati da casa." AnnuiscoPrendo ma valigia e la trrascino fino a quando, mi ricordi di avere il cellulare che mi regalò Davis.
Non lo voglio più lo appoggio del comò. Non voglio niente da lui, anche se tutto quello che ho e tutto suo.
Scendo.
Mentre Noemy mi guarda malvagiamente e maliziosa. Sarà successo qualcosa.
Vedo mia madre che si avvicina e mi porge una chiave(?)
"Tieni questa...questa e la chiave della villa dove abiterete."
L'allontano
"Non la voglio."
Vedo Noemy e mia madre che quasi si affogano con la loro stessa saliva.
"Devi volerla per forza, non potresti stare in un appartamento, prendila dai, non farti pregare."
La prendo in modi brusco.
"Eh, volevo dirti di studiare...ah avevo dimenticato a Los Angeles non avrete l'autista per qualche mese, ma la tua scuola e vicina quindi non ti costerà niente andarci a piedi okay...invece Noemy non lo so, perché lei ha finito la scuola e l'Università e un po lontanuccia."
Noemy la interrompe
"Non preoccuparti."
Dice sorridendo
Mia madre ci saluta mentre Davis se ne va.
Ben ti sta, tanto non volevo nemmeno salutarlo.
"E come per dire che sono stata obbligata Noè, Noè mi ascolti?"
Siamo già sull'aereo pronti a partire.
"Si si si si e ancora si , hai rotto il cazzo e da due ore che lo ripeti e vero. Ma pensacci saremo senza adulti, soldi a volontà casa gigante tutta per noi. E le feste non mancheranno mai."
Dice.
Ora che mi fa pensare, a una ragione immensa.
Ci guardiamo negli occhi.
"E i ragazzi non mancheranno mica."
Dice maliziosa
"Ma non conosciamo nessuno li."
Dico io esplodendo dalla felicità
Eh si ero ironica
"Uh, ma sei proprio la sfiga in persona. Ma ...Ithan? Poverino..."
Cazzo vero Ithan.
Mi dispiace così tanto, ma che potevo farci.
*L'aereo parte fra 5 minuti, i passeggeri sono pregati di entrare.*
Dice la voce metallica dell'aereo.
"Noè, ma mia madre non mi ha dato le indicazioni per la casa.
"Non scaldarti troppo, questo problema lascialo alla tecnologia, che serveno a fare i cellulari."
Comincia a digitare.
Mentre io cado in un sonno profondo.Ithan(nei media)
STAI LEGGENDO
Un Disastro Di Ragazza
FanfictionFinalmente ho iniziato il sequel della mia fan fiction. Se non avete letto il primo libro non vi conviene leggere, non capireste nulla Vi consiglio di leggere il primo libro (Se l'amore non sei tu allora non esiste) lo trovate sul mio profilo. Seque...