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Pov's Emy

Gli strappo il vestito dalle mani, e lei mi osserva con un ghigno in faccia.
"Te lo puoi tenere, non mi piaceva in fondo. E comunque Emily mi dispiace se sono stata tanto stronza con te, ti va di ricominciare tutto da capo?"

Cosa sentono le mie orecchie? Ma dice veramente, dio come ci godo.. apro la bocca per dire qualcosa ma lei m'interrompe subito.
"Non dire nulla, tanto per cominciare stasera puoi venire a cenare da me e Jason, sai per ricordare i vecchi momenti passati insieme."
L'unico avvenimento che ricordo tra me lei e Jason e quando lui amava me e non lei, ma va bene dai

"Sì, ottima idea. Stasera avremmo tanto di cui parlare."

No in realtà era pessima, ma stasera volevo screditarla davanti a Jason, credo di essere orribile come persona.
"Sì lo penso anch'io... sai volevo chiederti una cosa, ti va se un giorno di questi vieni a farmi compagnia a vedere qualche vestito da sposa, mi piacerebbe che mi dessi un consiglio, e magari ritornare come un tempo.. sorellina"
Cosa? Mi sta a prendere per il culo?

"Si che bello, sarebbe fantastico. Ma non dirmi davvero che vuoi sposarti a quest'età sul serio."
"Perche no, io e Jason ci amiamo davvero, e poi ancora io e Jason stiamo pensando alla data, non abbiamo fretta, però sai, qualche sbirciatina a qualche vestito vorrei dargliela sai come siamo noi ragazze su queste cose. Comunque tesoro io ti saluto, ci vediamo questa sera."
La saluto, ancora shoccata di ciò che ho sentito.

**

Adam ci ha riaccompagnati a casa, appoggio le borse piene di vestiti scarpe e accessori sul letto e mi sdraio, per tutto il tragitto ho pensato solamente alla conversazione tra me e Evelyn e tutt'ora ci penso, non può star succedendo davvero, lui si sta per sposare sotto ai miei occhi, non può succedere davvero.
Noemy m'interrompe dai miei pensieri entrando nella mia stanza
"Che fai ancora sdraiata, alzati immediatamente, non sei ospite da Jason questa sera?"
"Ma a me non va di andarci..." piagnucolo
"Non ricordi? Devi screditare di brutto quella stronza di Evelyn, e io ti aiuterò stanne certa.."

"Ma dai ancora mancano più di tre ore." Dico sbuffando sonoramente
"Meglio prepararsi subito, dai se no non riesci, vai a farti un bagno immediatamente." Dio quant'è insopportabile
"Ma io non so nemmeno cosa mettere.." Prendo l'intimo dall'armadio.
"Ci penserò io, tu vai." Annuisco ed entro in bagno, levo ogni indumento dal mio corpo, e mi immergo nell'acqua calda.

***

"No questo non mi piace e troppo corto."
Noemy sbuffa per la milionesima volta, cercando un vestito adatto per questa sera, c'è é più preoccupata lei che io.
"E questo è troppo lungo, e quello è troppo corto, e quello ha troppa scollatura, e quello è troppo cop- si questo cazzo, è perfetto mio dio ti starà un'incanto" Guarda quel vestito come se fosse la cosa più bella del modo poi me lo porge.
"Indossalo e non dire niente su questo perché se no m'incazzo veramente."
Sì è bello ma non credo sia adatto a me.
Lo indosso, mi guardo allo specchio e.. ribadisco tutto, sembra fatto su misura per me. (Foto nei media)
"Ti sta da Dio, Jason come ti vedrà ti stuprerà con gli occhi" Dice con occhi sognanti, non capisco, e una cosa bella o una cosa brutta, perché non mi va di essere stuprata. La guardo titubante e lascio perdere i miei pensieri.
"Non truccarmi molto forte, e piastrami anche i capelli, ti pregooo." Lei annuisce ridacchiando, e mi fa sedere davanti al suo specchio.

***

Okay sono pronta, sono davanti al suo cancello, e questo il dilemma suono o non suono, no io me ne vado, nel girarmi sbatto contro qualcuno.
"Stai più attenta cazzo."
"Attento." Mi corregge Ithan prendendo la mia pochette da per terra.
"Ithan?" Lo fisso per un pò e mi sorride ha 32 denti, ha lo smoking poco dire che è perfetto.
Ma ora che ci penso, ma lui non c'è l'aveva con me?
"Piccola, chi non muore si rivede, che c'è ti sei ripresa?"
"Perche ero malata?" Mi guarda perplesso
"Noè mi ha detto che eri malata, che non ti ricordi le bugie che dici per farti nascondere? Non ricordi, io non sono stupido." Ghigna, nah lui non mi convince c'è qualcosa sotto, non me l'avrebbe mai fatta passare liscia..
"Anche tu a cena da Jason" Dice con disprezzo l'ultima parola, dopo tanto di questi tempo, lo odia come la prima volta..
Annuisco
Mi porge il braccio, lo stringo.
"Stasera sei davvero stupenda. Cosa ti farei." Mi guarda negli occhi.
"Anche tu non sei da poco" suona il campanello, si apre, attraversiamo il giardino, e ci ritroviamo a riaffiorare i vecchi ricordi, Jason e Evelyn davanti allo stripite della porta, Evelyn sembra contentissima ma Jason non credo che lo sia altrettanto.
"Buonasera." Dico sorridendo

Un Disastro Di RagazzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora