5❤

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Pov's Jason
"Amore mi sono dimenticata, il gatto nel giardino, per favore lo potresti farlo rientrare, prima che scappi?"
Mi chiede, uscendo dal bagno solo in accappatoio.
Non vedo l'ora che se ne vada, lei, e pure il gatto.
Mi aggiusto la camicia.. E lei rientra in bagno per vestirsi.
Sbuffo e vado fuori
Ma io qui non vedo nessuna macchia nera.
Esco fuori dal cancello, e cerco di trovare il gatto.
-
Pov's Emy
"Voglio visitare Los Angeles."
Dico sbuffando, senza sapere da dove incominciare, non conosco praticamente nessuno, e mi da un fastidio enorme
"Ma non conosci nemmeno le strade."
Dice Noè mentre si lima le unghie.
"Devo pur sempre fare qualche passo. Se no, non conoscerò mai nessuno."
Smette di farsi le unghie per un secondo e mi guarda.
"Ah, okay perditi pure. Però se trovi qualche negozio, vedi se trovi quelle scarpe che ti avevo fatto vedere l'altra volta, non ho potuto comprarle."
Dice tristemente.
Annuisco.
Chiudo la porta ed esco, voglio stare da sola anche solo per dieci minuti. Voglio prendere aria.
Cammino verso il cortiletto, ma subito mi fermo sentendo una presenza nelle mie scarpe.
Abbasso lo sguardo e vedo un gattino nero.
Lo prendo tra le mani
Che amore...io amo i gatti, specialmente se sono neri.
Dicono che portino sfortuna se ti tagliano la strada, ma io non c'ho mai creduto. Mi abbasso e lo accarezzo.
Ma subito dopo vedo delle nike davanti ai miei occhi.
Alzo lo sguardo e per poco cado.
"Emy..?!"
Ditemi che sono morta, oppure ho le allucinazioni.
"Ja-Ja..son??!"
Emy tranquilla e solamente la morte, che ti vuole cosí male, che vuole ucciderti prima del tempo.
Mi alzo, prendendo il gatto con me.
Abbasso lo sguardo portando l'attenzione sul gatto.
Non sono timida, e che voglio convincermi che lui non sia davanti a me e che il suo sguardo non mi stia consumando.
"Uhm..il gatto é mio."
Dice sporgendo le sue mani.
Lo guardo per qualche secondo...
Non é mai cambiato da l'ultima volta che l'ho visto a scuola.
Si e più alto.
E più muscoloso.
Ha qualche tatuaggio.
Ha qualche cenno di barba.
Sicuramente e più uomo.
Ma sarà pur sempre quel coglione, che mi ha abbandonata, senza sapere il perché.
Forse, dico forse se mi avrebbe dato delle spiegazioni prima di andarsene e lasciarmi, l'avrei fatto andare, era pur sempre una sua decisione, e l'avrei rispettata.
"Povero gatto allora....stare con un essere come te credo non sia facile."
Lo guardo schifata
Glielo porgo.
Le nostre mani si sfiorano.
Una morte lenta e dolorosa.
Mi volto per andarmene, faccio qualche passo per andare dritta a casa, non vorrei più stare qualche secondo in più.
"Emy io n-
Cerca di parlare, ma una voce lo blocca.
"Amore, oddio l'hai trovato finalmente!! Ma chi é questa..?!"
Una voce stridula si fa spazio.
Le galline non mancano mai, direi.

"Evy, smettila! Andiamo a casa dai-
"Ah tu mi tradisci con questa?!?! Hei ragazzina voltati! Come ti permetti a darmi le spalle...io sono la sua ragazza!! Ti giri o ti devo voltare con la forza?! Chi sei, la sua amante?!"
Fa qualche passo verso di me, e mi tocca la spalla, subito mi scanso voltandomi.
Lei resta impassibile, gli tremano le gambe che quasi cedano.
"Emy, ma cos'hai fatto i capelli..."
Sussurra.
Sei una schifosa puttana.
Lui mi tradiva con lei, ecco perché lui se n'era andato, mi do uno schiaffo mentalmente, non me ne deve fottere un beato cazzo di quello che lui ha fatto.
Sorellina sto gran coglione.
Se non ci fosse lui, l'avrei presa per i capelli giuro, non per gelosia, solamente perché mi sta sul cazzo.
"Tutti cambiano, avevo il diritto di cambiare anch'io, anche tu sei cambiata molto."
Sei piú troia.
Dico fulminandola, lei abbraccia Jason baciandogli la guancia e guardandomi
"Eh già, io sto per sposarmi."
Non dirà sul serio!
"Felicitazioni."
Che puttana!
Mi volto lasciandoli li impassibili.

**

Impugno il cuscino e lo sbatto ripetutamente sul letto, lo so e una cosa cretina, almeno mi sfogo.
Vorrei avere lei fra le mani,
Vorrei sfogarmi in un altro modo, ma mi accontenterò
"Si sposa, ma tu l'hai sentita, c'è che gran puttana, vorrei avere lei tra le mani, no questo maledetto cuscino."
"Se ti calmi e mi dici cosa e successo."
Dice togliendomi il cuscino dalle mani.
Ci sediamo sul mio letto.
"Beh e successo, che ho incontrato Jason.."
Quasi si affoga con la sua stessa saliva.
"Dimmi che gli hai tirato almeno qualche pugno.. O qualche ginocchiata.. O magari l'hai mandato in ospedale."
Scuoto la testa.
"Non ho fatto nulla di questo, semplicemente per non me ne fotte un bel niente di lui."
Almeno credo. Ma cosa penso. Io sono, super sicura, di non amarlo, e di non pensarlo.
Ma allora perché stavo massacrando questo povero cuscino.
Dio mio che rabbia!!!
"Piccola non preoccuparti ci penserò io."
Dice accarezzandomi la testa.
Mi fa segno di continuare.
"E dopo poco e arrivata Evelyn la mia sorellastra, e mi hanno detto che si sposeranno."
Dico con raggia... Noè mi guarda annoiata.
"Oddio ma che cazzo di coraggio ha avuto lui di dirtelo cosí, come se non fosse nulla."
Dice lei stringendo i denti, subito svuotò la testa.
"Non me l'ha detto lui, l'ha detto lei."
Prende la mia testa tra le mani, e l'appoggia nel suo petto, e mi accarezza la testa
"Poverina, amore tu non capisci, lei te l'ha detto perché é gelosa per qurllo che prova Jason per te.
É poi tu credi davvero che dopo aver visto te, lui si vuole ancora sposare?"
E se fosse come dice lei?!
Ma cazzo dico..
"Ma che domande?! Loro si amano...credo, ma sono sicura che lui l'ama più di quanto amava me."
Mi abbraccia.
"Ohw..le paranoie."
La lascio perdere, mi sta prendendo in giro.
*
Pov's Jason
"Credo che la inviterò per il nostro matrimonio."
E da due ore ormai che si fa film mentali su "noi".
Ma lei non ha ancora capito che non c'è un cazzo tra noi
"Ma quale cazzo di matrimonio, noi non e abbiamo mai parlato, e mai ne parlerò con te.
Evy a letto sei una bomba, ma io non ti vedo come mia fidanzata okay?! Non esiste un "noi" e non esisterà mai.. Quindi finiamola qua. Evy non voglio ferirti ma troverai qualcuno che ti darà amore e rispetto, io non sono quello giusto."
Apro il cancello, ed entro, ma subito lei mi ferma.
"Certo, la storia usa e getta non me la bevo, quando parlavo di matrimonio con Emy sei stato al mio gioco, pensavo fosse che davvero tu vuoi sposarmi, ma ora che ci penso tu ci sei stato, per vedere la sua espressione, se era gelosa o no, vero?! Tu sei fottutamente innamorato di lei, ma vaffanculo, mi hai illusa, mi fai schifo."
Dice asciugandosi le lacrime. E se ne va, lasciadomi perplesso.

Un Disastro Di RagazzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora