Un Disastro Di Ragazza

15❤️

Pov's Emy

Un forte mal di testa mi fa svegliare, mi girai incredula e sbarrai gli occhi, lui era sul mio cazzo di letto abbracciato a me ed io ero fottutamente nuda con lui accanto, mi alzo dal letto di scatto, togliendo il suo braccio attorno al mio corpo

Cosa cazzo abbiamo fatto ieri sera?

"Piccola, dove vai?"
La sua voce roca mi rimbomba in testa, ed io sono così imbarazzata ma anche tanto arrabbiata, non mi giro nemmeno a guardarlo, prendo dell'intimo nel cassetto e una felpa dall'armadio

"Non sono la tua cazzo di piccola"

Mentre mi sciacquo i flashback di ieri sera si facevano spazio nella mia mente, noi, il suo tocco che ardeva sulla mia pelle, lui che mi diceva che ero sua, io che non riuscivo nemmeno a ragionare per via delle sue mani sul mio corpo, lui che diceva di amarmi per sempre... Lui più mi fa male ed io più sono innamorata

Cazzo
Cazzo
Cazzo
Mi sento come la ragazzina che ero tempo fa, sono una cogliona.

"Emy, dai esci parliamone.. "
Ma come diavolo dobbiamo parlarne che non riesco nemmeno a guardarti in faccia, io lo odio
"Se non esci entro io!"
Urla sbattendo la mano alla porta

"Non entrare, esco io."
Dico, esco dalla doccia e comincio a sistemarmi

Esco dal bagno e lo trovo sul mio letto sdraiato con il telefono in mano, dopo qualche secondo mette il blocco nel telefono e se lo mette in tasca, si alza e viene verso di me, mette la sua mano sulla mia guancia e cerca di baciarmi io mi scanso

"Non mi toccare, di cosa dobbiamo parlare?"
Chiedo nervosamente quasi incazzata, mentre mi sposto da lui, lui s'innervosisce
"Perché cazzo fai finta di niente, voglio parlare di ieri sera, so che per te è stato speciale come lo è stato per me"
Lui alza un pó il tono della voce e poggia le sue mani sui miei fianchi e mi spinge sul suo petto, io lo spingo e gli punto il dito

"Tu, tu sei un fottutissimo stronzo e figlio di puttana, come cazzo pensi che le cose tra noi possano andare bene, come fai a parlarmi di ieri sera parlami di questi tre anni, dove cazzo eri quando io piangevo nelle braccia di Ithan per colpa tua, perche si cazzo mi avevi spezzato il cuore e credevo di non potermi fidare più di nessuno. E ora non dirmi che mi ami, perché io non so cosa cazzo significa l'amore."
Gli dico in faccia tutto ciò, e lui boccheggia dallo stupore ma subito si riprende

"Tu non puoi capire, io dovevo farlo!! Non ti ho mai dimenticata cazzo, credimi."
Dice urlando avvicinandosi pericolosamente a me
"Non sono la stupida ragazzina che ero anni fa, dimmelo perché mi sono tormentata per tre anni, mi sono addossata tutte le colpe, e ora merito di avere delle risposte a tutte le mie domande."
Dico ripensando a ciò che ero, sono quasi priva di emozioni, lui si allontana nervosamente e poi si avvicina fissandomi negli occhi, si siede nel mio letto e mi fa cenno di sedermi accanto a lui, faccio no con la testa e lui sbuffa

"Siediti cazzo."
Sbuffo e mi siedo accanto a lui

"Sono finito in un losco giro, tutt'oggi ci sono dentro fino al collo.. dovevo della droga ad uno, che io non avevo mai ricevuto, e quel giorno mi sono venuti a cercare fino a casa loro seguivano tutti i miei passi sapevano tutto, chi frequentavo, la mia famiglia, tutto sapevano, e mi hanno minacciato lasciavano in pace la mia famiglia in cambio di te, ed io non potevo, non potevo mettere te in quei casini, mi sarei ucciso prima di lasciare te in mano a quei luridi, credimi.. se non mi allontanavo da te, loro sicuramente ti avrebbero fatto del male."
Non ha mai smesso di fissarmi negli occhi nemmeno un secondo, sembra sincero, ma come faccio a credergli?
Mi alzo di scatto e scoppio a ridere e lui sembra sorpresokl

"Ma ti sembro stupida? Tu il ragazzo perfettino, viene a dire a me che era entrato in un losco giro, ma ti senti quando parli? Potevi inventare qualcosa di meglio, così mi avresti salvato la vita eh.. Ti ringrazio, grazie di tutto ciò che mi ha fatto passare, grazie per avermi fatta sentire quella sbagliata, grazie per avermi fatto addossare colpe che avevi tu, ah e grazie ancora per avermi fatto capire quanto stronzo sei. E ora vattene!"
Gli urlo tutto addosso, e lo colpisco per farlo uscire fuori dalla mia stanza

"Pensa ciò che vuoi, io ti ho detto la verità!!"
Urla dietro la porta.

La verità? Qual'è la verità? Dovrei credergli? Dovrei fidarmi di nuovo di lui, io sono innamorata persa di lui, e odio immensamente che mi fa questo effetto, ma non so cosa cazzo fare, ho paura, paura che mi spezza per la seconda volta il cuore

Mi butto sul letto, su quel letto che la sera prima avevamo scopato, le lenzuola ancora profumano di lui, mi addormento inebriata del suo profumo