Lia seguiva attenta la lezione di matematica, ma il tempo fuori era troppo bello, per starsene lì seduta a guardare una lavagna nera, ed ella essendo vicino alla finestra, si distraeva molto facilmente.
La finestra dell'aula aperta faceva entrare, assieme all' aria fresca, il canto di alcuni uccellini, che Lia ascoltava estasiata.
Non si accorse neanche del suono della ricreazione.
"Lia...andiamo?" la chiamò Kris.
"si..." rispose lei, incamminandosi assieme a lui verso la mensa.
Appena arrivati al loro tavolo Luhan le porse il telefono.
" è tuo fratello...." disse un pò stanco il ragazzo.
Lia sgranò gli occhi, per poi alzarsi ed andare in una parte più tranquilla della mensa, per parlare in pace.
" Lia, ci sei?" chiese Kai dall' altro capo del telefono.
" si, dimmi..."
" mi manchi, vorrei essere lì con te, ogni volta che sento la tua voce modificata dal cellulare mi si stringe il cuore, mi manca il suono della tua voce il mattino, il pomeriggio, quando rientri a casa, quando ti arrabbi, quando mi consoli.... Mi mancano i tuoi sguardi, mi mancano le tue carezze, il profumo dei tuoi capelli, il colore dei tuoi occhi....Mi manchi al mio fianco."
" Kai.... io ti.... anche tu mi manchi" iniziò a piangere Lia.
" no, non piangere, mi rendi difficile dirti ciò che devo confessarti"
" cosa?" si tranquillizza lei.
" io... la mia permanenza in Inghilterra è stata prolungata..."
Gli occhi di Lia si sbarrarono, riempiendosi di lacrime.
" quanto tempo dovrai restare lì?" chiese la ragazza.
" un...un anno" disse tutto d' un fiato.
" un...un anno?" disse Lia tra i singhiozzi e le lacrime che le rigavano il volto.
" io....Non posso sopportarlo, due mesi, era tollerabile, ma un anno è troppo, come farò senza di te, chi mi bacerà la fronte quando avrò la febbre, chi mi proteggerà dai bulletti di scuola, chi mi abbraccerà ogni volta che avrò paura di un temporale riscaldandomi con il suo calore se non tu? dimmelo Kai, chi lo farà?" continuò lei.Flashback
Kai era solo sul divano a guardare la Tv. Lia dormiva nella sua camera, ed i genitori dei bambini erano andati a cena fuori, e sarebbero rientrati tardi.
Kai spense la Tv, per poi avviarsi nella sua camera, e mettersi tra le coperte. Il rumore di un tuono echeggiò nella stanza, facendo sobbalzare il ragazzino, che si addormentò poco dopo, sotto il rumore della pioggia che lo rilassava.Lia si svegliò di colpo, impaurita dal rumore di un altro tuono.
Cautamente scese dal letto, per poi incamminarsi lentamente, in punta di piedi, con il cuore che le batteva nel petto manco fosse un treno, nella stanza del fratello.
La bambina bussò alla porta, ma Kai non rispondeva, così abbassò la maniglia molto lentamente per non far rumore, aprì la porta allo stesso modo, per l' identico motivo.
Si avvicinò al letto del fratello, per poi chiamarlo a bassa voce.
"Kai...Kai.... svegliati, posso dormire con te?" chiese la piccola.
Kai si svegliò, aprendo lentamente gli occhi, notando la paura in quelli di Lia che lo guardavano come se avesse visto un fantasma.
" Lia, che ti succede? hai avuto un incubo?" chiese Kai preoccupato.
"no, ho paura..." confessò la piccola Lia.
"di cosa?" chiese Kai ancora più preoccupato.
"del...del temporale" disse tutto d'un fiato la bambina.
"pff... cosa? hai quattro anni, non puoi avere ancora paura dei tuoni" la prese un pò in giro Kai.
" bhè te ne hai otto, ma quando hai visto il pagliaccio al circo e ti sei nascosto dietro la mamma, io non ti ho mica preso in giro" ribattè lei.
"Touchè" rispose Kai.Un tuono fece balzare i due, Lia saltò sul letto del fratello, che l' accolse a braccia aperte.
I due si sistemarono sotto le coperte, e Kai abbracciò Lia per tenerla al caldo.
La bambina tremava, aveva davvero molta paura, a causa del silenzio Kai poteva sentire il cuore della sorellina che batteva molto veloce.
"Lia... tu odi i tuoni, giusto?" chiese Kai.
" si..." rispose Lia
" e ti piacciono i miei baci?" chiese di nuovo Kai.
" certo" rispose Lia.
" ogni volta che sentiremo un tuono, ti bacerò la fronte, va bene?" propose il ragazzino.
" okay" accettò la piccola.
Il tuono non si fece aspettare, ma prima che Lia potesse urlare, Kai le baciò la fronte, per poi abbracciarla.
La bambina ricambiò l' abbraccio del fratello, per poi appoggiare la testa sul petto di lui, e pian piano addormentarsi.
Kai guardava sua sorella con un dolce sorriso sul viso, Lia era la sua luce, era il suo cuore, era il suo mondo, non l' avrebbe mai lasciata andare.I genitori dei due bambini rientrarono a casa, avevano passato una bellissima serata a teatro.
La madre andò subito in camera di Kai per controllare suo figlio, ma non si aspettava una scena tanto dolce davanti ai suoi occhi, tanto che chiamò suo marito per fargli assistere a quella scena.
Kai stringeva tra le sue braccia Lia, che aveva le sue piccole mani su quelle di Kai, le labbra del ragazzino erano delicatamente appoggiate sulla fronte della bambina, che sorrideva nel sonno, era lo stesso sorriso che aveva Kai.
fine flashbackLia dopo essersi calmata, salutò il fratello, che notando la tristezza nella voce di Lia si era incupito ancora di più.
Kai stava davvero pensando che la promessa fatta a Lia (quella di ritornare presto a casa), non poteva essere mantenuta.
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Ti amo ma non posso dirtelo [In Revisione]
FanfictionLia e Kai, sono fratelli, non di sangue. Lia è stata adottata dalla famiglia del ragazzo, e cresciuta con dolcezza e amore. Suo fratello, le vuole molto bene, ma cosa succederebbe se il loro legame si trasformasse in qualcosa di più?