Erano le nove del mattino a Seoul, e Lia aveva appena acceso il computer, per collegarsi con suo fratello su Skype.
Dopo aver aspettato un pò, gli arrivò una videochiamata, che lei aprì, e subito sullo schermo riconobbe il dolce viso di Kai.
Lia sorrise, per poi notare affianco al fratello un altro ragazzo: Xiumin, era diverso da come lo ricordava, ma era comunque facilmente riconoscibile dal suo faccino dolce e innocente."Kai..mi manchi" aprì la conversazione Lia.
" lo sò, anche tu mi manchi, non immagini quanto." disse Kai sorridendo dolcemente.
"lì c'è il sole?" chiese Lia.
"certo...che no, piove sempre.." rispose Kai con l'aria scocciata.Dall' alta parte dello schermo si udì una dolce risata, che fece sorridere Kai ed imbarazzare Xiumin.
"stai imparando l'inglese?" chiese Lia.
"certo, è difficile, ma pian piano ci riuscirò.....piuttosto...Luhan?"chiese il ragazzo.
" mi sta sempre appiccicato, come gli hai chiesto tu.." disse stanca.
" bene, se non ci sono io, ci sono gli altri, e se qualcuno cerca di farti del male loro non esiteranno ad ucciderlo se necessario."
Lia sorrise alle parole del fratello, e dai suoi dolci, dolcissimi occhi uscì una piccola lacrima che solcò il suo innocente viso.
"hey, hey...Non piangere...ritornerò da te, è una promessa e tu sai che io mantengo sempre le promesse..." disse Kai per rassicurare la sorella, che a quelle parole sorrise e mimò con le labbra un: " ti voglio bene" come era solita fare quando Kai faceva qualcosa di dolce, il ragazzo in risposta le mandò un bacio, lei arrossì leggermente, per poi salutare i due e chiudere la videochiamata, promettendo di parlare anche domani.Kai chiuse il computer, per poi buttarsi sul suo letto, Xiumin andò nella sua camera, anch'egli si buttò sul suo morbido letto, per poi sorridere ripensando a Lia, a lui è sempre piaciuta quella ragazzina piena di entusiasmo, voglia di vivere, ed un sorriso bello come l'universo, ma altrettanto misterioso, infatti Xiumin ogni volta che la guardava si chiedeva cosa le frullasse in testa.
" Lia, come potrei amarti più di lui? io non sono che un ostacolo tra di voi , ma comunque voglio che tu sia mia"flashback
Kai e Lia erano arrivati al parco mano nella mano, lui le sorrideva felice e la piccola bambina di appena tre anni, lo guardava con ammirazione.
La bambina arrivata davanti agli amici di Kai abbassò la testa timida, mentre egli la invitava a dire il suo nome.
Lia si nascose dietro quest'ultimo e gli stringeva la maglia.
Un amico di Kai, dai tratti dolci ed innocenti si avvicinò alla bambina, la guardò e le offrì un frullato alla fragola, lei lo prese ed iniziò a berlo, guardando il bambino.
"Io mi chiamo Xiumin, e tu?" chiese.
Lia mandò giù un sorso della bevanda e poi disse:" Lia, è il mio nome" disse lei non guardando negli occhi Xiumin.
"Lia? è un bellissimo nome, tuo fratello deve essere fiero di te" le sorrise, per poi guardare nella direzione di Kai, il quale era seduto su una panchina, dove conversava con una bambina, Xiumin guardò Lia, e si accorse che la bambina stringeva i pugni, probabilmente era gelosa del rapporto di Kai con quella bambina.Lia si avvicinò ai due, sotto l'occhio attento di Xiumin, e per farsi notare tirò la maglia del fratello.
" non adesso Lia, non vedi che sto parlando con Varia?" la bimba si girò e guardò male la bambina al fianco di Kai, che ricambiò lo sguardo con altrettanto odio.
Lia si avvicinò a Varia, per poi far cadere il frullato proprio versandolo sulle scarpe di ella che scattò in piedi urlando.
" Lia, ma che hai fatto? torna a casa, subito" la sgridò Kai.
Egli non si era mai rivolto così alla sua Lia, e a quelle parole così dure e a quello sguardo la bimba non potè resistere, e scoppiando in lacrime si avviò verso casa sua.
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Kai aprì la porta d'ingresso di casa sua.
" Mamma? dove è Lia?" chiese Kai guardandosi attorno.
" ma, non è con te? " chiese la donna.
Kai spalancò gli occhi e correndo si diresse verso il parco, iniziando ad urlare a squarciagola il nome della sorella.Ella non rispondeva, e non sentendo risposta alle sue chiamate, il cuore di Kai accellerava i battiti, mentre le lacrime salate gli solcavano il volto, era pentito di ciò che aveva detto a Lia, voleva scusarsi, e il pensiero di non poterlo più fare lo stava uccidendo pian piano da dentro.
"Kai, da questa parte..." urlò una voce maschile che Kai conosceva fin troppo bene.
" Xiumin, dove sei?"
"sono qui, sotto lo scivolo." Kai raggiunse il suo amico, notando che egli guardava con dolcezza Lia, e le accarezzava dolcemente i capelli.
" sta bene?" chiese Kai.
" si, ma è triste, non dovevi rivolgerti così a lei" lo rimproverò Xiumin.
Kai annuì, per poi avvicinarsi alla piccola che dormiva, la prese in braccio, ed iniziò ad incamminarsi verso casa."aspetta Kai" urlò Xiumin.
Kai si girò, e il bambino dai tratti dolci prese un nastrino, che legò al polso della bimba, per poi lasciarle un tenero bacio sulla fronte.
Kai sorrise, per poi tornare a casa con la sua sorellina tra le braccia.
Fine flashback"Sono contento che il mio nastrino sia ancora tuo, che lo porti ovunque tu vada, che lo stringa a te quando hai paura"
Xiumin sorrise, per poi cadere tra le braccia di Morfeo.
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Ti amo ma non posso dirtelo [In Revisione]
FanficLia e Kai, sono fratelli, non di sangue. Lia è stata adottata dalla famiglia del ragazzo, e cresciuta con dolcezza e amore. Suo fratello, le vuole molto bene, ma cosa succederebbe se il loro legame si trasformasse in qualcosa di più?