Buonanotte e buongiorno

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<<Signori e signore, ragazzi e ragazze, bimbi e bimbe, ecco a voi i partecipanti rimasti di...Sing's!!!>> disse il presentatore enfatizzando ogni singola parola. Peter beveva la birra tranquillo e seguiva il programma mentre immergeva una mano nel pacco dì patatine. E menomale che non aveva fame!
Passò circa un'ora e mezza di programma tra i nostri commenti e le scene di massima tensione. Fortunatamente furono eliminati degli artisti non meritevoli e mi fece piacere sapere che non c'erano persone raccomandate in quel programma. Quando finì il programma, mi stiracchiai sul divano e dissi
<<Allora, che si f->> girandomi verso Peter. Troncai il "fa?", sorpresa nel vederlo appisolato sul divano. Non seppi cosa fare. "Lo sveglio? No, magari è stanco...ma che faccio!?" pensai. Non sapendo come comportarmi, istintivamente mi alzai e camminai in punte fino al cassettone in corridoio. Sfilai una coperta e la aprii, tornai in salotto e lo feci stendere sul divano. Poi gli misi la coperta addosso, con molta calma. Mi grattai la testa ed andai nella mia stanza, mi cambiai e mi addormentai velocemente per la stanchezza. Un perfetto sconosciuto stava dormendo nel mio salotto ed io non ebbi nemmeno il coraggio di svegliarlo. Grazie al cielo che il giorno successivo non avrei avuto università.
La mattina seguente, aprii gli occhi che erano le 10:54. Mi rigirai nel letto un paio di volte cercando il cellulare, quando lo trovai inviai un messaggi un po' a tutti per augurare il buongiorno, dimenticandomi che nell'altra stanza avevo ospiti. Quando mi venne l'illuminazione, mi alzai velocemente e corsi verso il salotto: dormiva ancora tranquillamente. Non me la sentii di svegliarlo, anche perché non ero in condizione decenti, quindi andai nella stanza e mi cambiai con dei vestiti semplici. Mi diressi verso la cucina ed iniziai a preparare la colazione. Evidentemente fui molto rumorosa nel prepararmi, perché Peter aprì gli occhi spaesato. Si guardò in giro tutto indolenzito e strizzò gli occhi per il fastidio della luce solare. Io gli rivolsi uno sguardo mentre frugavo nella dispensa, dicendogli
<<Buon giorno. Scusa se non ti ho svegliato ma sembravi piuttosto stanco>>
Lui mi guardò con un sorriso confuso. Poi si mise in posizione eretta e scricchiolò le ossa delle mani dicendo: <<Scusa se mi sono addormentato ma...>>                                                                       <<Non ti preoccupare assolutamente! Hai fame? Non ho un granché nel frigo...>> dissi cercando qualcosa da mettere sotto i denti. Lui si avvicinò e si

appoggiò sul bancone poi mi disse

<<Ti porto a fare colazione se non hai nulla, per sdebitarmi>>

Io lo guardai destabilizzata. "Ma è un invito?" mi chiesi tra me e me. Ma il mio stomaco ebbe la meglio, quindi annuii insensatamente. Lui mi sorrise e mi disse
<<Ok, anche se non sono in condizioni decenti...>>
<<Non me ne parlare!>> disse infilando con forza una pinza tra i miei capelli arruffati
Lui fece una risata, che mi contagiò subito inducendomi a ridere.
<<Tu stai benissimo>> disse. Poi arrossì improvvisamente e tornò in salotto, sollevando i vestiti fradici del giorno precedente. Mi chiese, ancora un po' agitato
<<Ehm...il...il bagno?>>
Io confusa dalla situazione glielo puntai e lui si precipitò velocemente. Io mi toccai le guance: scottavano. Scossi la testa ed andai nella mia stanza, in cerca di una spazzola per domare i miei capelli ramati e tutti ricci. Mentre li spazzolavo pensavo al complimento di Peter. "Tu stai benissimo" forse si riferiva rispetto a lui? O era...una considerazione nei miei confronti?
Mi guardai allo specchio: non ero un granché. Avevo un volto squadrato, delle labbra poco carnose, degli occhi verdi molto scuri che tendevano al marrone, e lentiggini su tutto il volto. Scossi la testa ripetendomi "Invece sì che sei un granché! Una gran bella ragazza! O almeno un qualcosa di guadabile". Poi alla fine mi arresi contro i miei personali pensieri, ed uscii dalla stanza.

Chiedo scusa per l'assenza ma ho avuto da fare con la scuola!

Sotto la pioggiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora