Non lasciarmi andare.

Capitolo 2.

Oggi è un altro giorno, secondo giorno di scuola.
Mi sono alzata con molta più voglia rispetto alle altre volte perché stasera ho un appuntamento con Cameron.
I suoi genitori devono uscire e quindi mi ha chiesto di fargli compagnia perché si scocciava di stare solo.
Così abbiamo deciso di andare al cinema alle 18, mangiare qualche schifezza e poi LUNA PARK!
È da tanto che non andiamo al luna park insieme perché nell'ultimo mese siamo stati impegnati nello studio quindi siamo usciti poco, e non vedo l'ora di divertirmi con lui.

Come ogni mattina, Cameron è lì che mi aspetta fuori casa, così entro in macchina, lo saluto con un bacio e ci avviamo a scuola.
Quando arriviamo la campanella è già suonata quindi corriamo ognuno nella propria classe per non fare ritardo.
Per fortuna la prof di letteratura ancora non è in classe quindi vado con calma a sedermi al mio posto.
Eccola che entra..
"Buongiorno ragazzi! Tutti ai propri posti! Prendete un foglio e una penna e togliete tutto il resto dai banchi. Oggi compito a sorpresa."
Ditemi che scherza. Compito a sorpresa. Il secondo giorno di scuola.
È uno scherzo, vero?
Jade se la mangia subito con gli occhi, e dice "mi scusi prof, sta scherzando vero? ahaha insomma chi è che farebbe un compito a sorpresa il secondo giorno di scuola? solo un prof pazzo!"
"Allora dato che lei mi considera una prof pazza, due voti in meno, signorina Campbell."
Mi giro verso Jade e vedo il fumo uscirle dalle orecchie per la rabbia.
"Ma prof.."
"Niente obiezioni, o in punizione. Dovrete farmi una relazione su tutte le pagine che vi ho assegnato per le vacanze."
Oh, merda. Siamo fottuti.
______

Sono le 16:00 e sto andando a farmi una doccia perché tra due ore passa Cam a prendermi.
Mi metto sotto l'acqua e mi lavo anche i capelli.
Dopo aver finito, mi avvolgo l'asciugamano intorno al corpo e vado a vestirmi.
Ho scelto un tubino semplice e nero con le mie adorate converse bianche sotto, non ho optato per i tacchi perché non voglio problemi al luna park.
Mi asciugo i lunghi capelli castani, arricciando le punte e poi mi trucco.
Alle 18:00 precise Cam mi manda un messaggio dicendomi di uscire.
Scendo le scale di casa e mamma mi ferma.
"Signorina, dove credi di andare vestita così?" trattenendo un sorriso.
Merda, ho dimenticato di avvisarla. Anche se non gliel'ho detto, sa benissimo che sto per uscire con Cameron.
"Mamma, scusa, ho dimenticato di avvisarti. I genitori di Cam sono fuori e mi ha chiesto di fargli compagnia, andiamo al cinema."
"Vabene, ma non tornare dopo le 22:30 che domani c'è scuola."
"Certo, grazie mamma."
Le schiocco un bacio sulla guancia ed esco.
Dopo aver chiuso la porta sento un fischio provenire da dietro di me.
Mi volto e vedo Cameron ancora più bello di sempre, con una camicia e i capelli perfettamente alzati.
Ripeto il fischio guardandolo dalla testa ai piedi.
Mi prende per i fianchi e mi bacia.
Prende la mia mano e mi porta fino alla sua macchina per poi aprirmi la portiera ed inchinarsi a mò di cavaliere.
"Grazie" sussurro e arrossisco.
Nonostante stiamo insieme da più di due anni, ancora non sono abituata a tutte le sue attenzioni.