Non lasciarmi andare.

Capitolo 6.

Il giorno dopo è uno dei risvegli che preferisco al mondo. Ieri io e Cameron abbiamo fatto l'amore ed è rimasto a dormire da me.
Appena apro gli occhi mi ritrovo con la testa sul suo petto, le sue mani tra i miei capelli, e le nostre gambe incrociate.
Inizio ad ispirare il suo profumo buonissimo prima avvolgere il mio braccio intorno al suo bacino e accoccolarmi ancora di più, se possibile, vicino a lui.

Senza accorgermene mi addormento di nuovo per poi svegliarmi due ore dopo sentendo un vuoto tra le braccia. Mi sveglio di scatto notando che Cam non è più sul materasso accanto a me. Controllo l'ora, sono le 11, e mi dirigo in bagno per una sciacquatina prima di scendere giù in cucina.

"Buongiornissimo!"urla Cameron spuntando dalla porta della cucina dopo avermi sentito scendere le scale.

"Buongiorno." dico mentre mi stiracchio prima di andarlo a salutare sorridendo.

"Guarda cosa ti ho preparato. Sono o non sono il ragazzo migliore del mondo?" mi chiede facendomi l'occhiolino.
Distolgo il mio sguardo da lui mezzo nudo e lo poso sulla tavola imbandita da pancakes, cioccolata, sciroppo d'acero e cappuccini.

I miei occhi spalancano sentendo l'acquolina aumentare nella mia bocca.

"Ma.. Cameron! Quando ti sei svegliato?"
"Oh nah, solo mezz'ora fa."
"E i miei dove sono?"
"Sono andati da tua nonna a fare non so cosa, siamo soli."
"Ah, perfetto. Mangiamo!"
"Sissignora!"scherza.

Iniziamo a mangiare e devo dire che questi pancakes sono la fine del mondo, o forse è la fame a parlare per me.
"Grazie Cam, sono buonissimi."gli dico.
"Non devi ringraziarmi, piccola." risponde.

Dopo mangiato prendiamo appuntamento con i nostri amici per poter scambiare i regali anche con loro, dato che ieri non ci siamo visti.
Così, alle 12, dopo esserci preparati, finalmente usciamo in direzione di casa di Taylor.