Mi sveglio e noto che Alessio non c'è. Accendo il telefono, messaggio da Alessio.
"Buongiorno piccola, sto lavorando al cd, non volevo disturbarti. Ci vediamo dopo!"
Mi alzo e vado a farmi una doccia veloce, tanto per sistemarmi un po'.
Cerco Sara per la casa ma non trovo neanche lei, è strana in questi giorni.
"Sara!" dico arrabbiata al telefono.
"Dimmi.." dice nervosa.
"Ma che fine hai fatto?" replico.
"Ehm.. Ti spiego dopo!" dice e riattacca. Bha.
Visto che non ho nulla da fare spio Alessio sui social. Inizio da instagram. Quanto amore ricevo ogni giorno, è bellissimo. Trovo delle sue foto assurde, faccio qualche screen.
Sono le 12:00 e sento suonare.
"Piccola." mi dice Alessio allargando le braccia, lo abraccio.
"Mi stavo annoiando." dico.
"Ora ci sono io." dice con un sorrisetto.
Ci mettiamo sul divano e gli racconto delle sue foto.
"Ma come ti permetti?" dice scherzando.
"Ma sei bellissimo." dico divertita.
Prendo il suo telefono e ci facciamo una foto con delle facce buffe.
"Ora la metto su instangram, così impari." dice scherzando. Ridiamo.
"Noo Ale, sono venuta male!" mi lamento.
Dopo pochi secondi la mette. È testardo.
"Amore ritorno stasera, vabbene? Devo finire il disco.." dice.
"Tranquillo, ti amo." dico, lo bacio.
Se ne va e vado a vedere la foto che ha appena messo, leggo i commenti.
Che brutta che sei.
Ma chi è sta troia mo?
Alessio è mio, levati.
Levati cessa.
Un'altra? Ma bastaaa.
Alessio è nostro, non sei nessuno.
Piango. Perché mi odiano? Chiamo Alessio.
"Amore puoi togliere quella foto?" dico piangendo.
"Per i commenti?" dice preoccupato.
"Si." dico facendo un respiro per calmarmi.
"Non piangere piccola, ora arrivo." dice e riattacca.
Alessio Bernabei non lo merito.
