Mi preparo per la serata con Sara, andiamo in centro a Roma.
Sono un po' in ansia per quello che mi deve dire Lorenzo, qualcosa su Francesco?
Mi metto un vestitino un po' corto, è estate, siamo all'inizio di luglio, quando me lo metto sennò?
Sono le 21.00 e siamo pronte.
Siamo già in centro e i Dear sono già lì, diciamo. Delle fans stanno facendo delle foto con loro. Quando se ne vanno li raggiungiamo.
Salutiamo tutti, Alessio non c'è ancora.
"Cri puoi venire un attimo?" mi chiede Lorenzo. Vado da lui e mi porta in un posto dove nessuno può ascoltare.
"Bhe, volevo dirti che Francesco sta molto male, non volevo dirtelo oggi pomeriggio perché ho visto che eri felice con Alessio, e non volevo disturbarti." dice.
Oh dio, in che senso sta male?
"Sta male? Per me?" chiedo preoccupata.
"Si, non aveva il coraggio di dirtelo ma a lui piaci, e non poco." dice.
E adesso? È quasi come un fratello per me, io sono innamorata di Alessio. Non voglio far soffrire Francesco per me. Decido di annullare la serata e andare da lui.
"Grazie Lorenzo, ora vado da lui." dico convinta.
"Ehm, guarda dietro.." dice, mi giro e c'e Alessio che ha ascoltato tutto. Merda.
"Alessio, non è come credi.." dico. Se ne va.
Lo rincorro per tutto il centro.
"ALMENO ASCOLTAMI!" urlo.
"Vattene via, vai da lui. Io sto cambiando per te, e tu? Tu vai a parlare con Francesco dopo quello che mi ha detto, bene. Basta. Mi sono rotto i coglioni." urla, inizio a piangere. Lui se ne va senza voltarsi.
La prima cosa che faccio è andare ad abbracciare Sara.
"Io vado a casa, non voglio rovinarvi la serata." dico.
"Nono, stai male. Adesso andiamo tutti a casa e facciamo qualcosa, vero?" chiede.
"Vero." dice Riccardo, mi sorride.
Siamo arrivati a casa e io vado subito a letto, mi scuso con tutti. Sara insiste un po' ma alla fine mi lascia andare.Sento la porta sbattere, devono essere andati a casa. Guardo l'ora: 4.00.
Non è qualcuno che sta uscendo, ma qualcuno che sta entrando. Sento delle voci, una femminile e una di.. Alessio.
Non ci credo, proprio a casa mia.
"Fai piano." sento, è ubriaco.
Mi tappo le orecchie e piango, non voglio sapere come va a finire.