saturday night

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I giorni passarono velocemente e arrivò in un batter d'occhio sabato. Mi emozionavo al solo pensiero di un uscita tra me e lui. In questi pochi giorni eravamo diventati molto amici e mi ero affezionata molto a lui,eravamo inseparabili. Mi svegliati molto presto quel sabato mattina,erano più o meno le otto e mezza,non stavo molto bene avevo la nausea e se pensavo all'uscita con Theo stavo ancora più male e mi sentivo le farfalle nello stomaco per l'ansia e l'emozione. Due ore dopo decido di chiamare Sofia che mi avrebbe aiutato a scegliere i vestiti per questo appuntamento (se così si può definire). Aprii l'armadio stra colmo di vestiti alla ricerca di un paio di shorts e di una semplice canottiera nera.Dopo ore spese a cercare disperatamente quei vestiti iniziai a entrare in panico perché Theo sarebbe passato alle sette ed erano le cinque. Come potevo in due ore prepararmi e rendermi carina agli occhi di theo? Sofia che aveva passato la giornata a casa mia tentava invano di tranquillizzarmi in un modo che solo lei sa. Iniziò dunque a farmi i capelli tutti lisci come piacciono a me e mi trucco' leggermente come lei sapeva fare. Passarono le cinque e arrivarono le tanto attese sette nel frattempo Sofia se ne era già andata perché aveva da fare,forse doveva stalkerare il povero Isaac. Sentii bussare alla porta aprii di fretta e vidi un enorme mazzo di rose rosse sul ciglio della porta,e c'era anche un bigliettino con su scritto "NON SMETTERE MAI DI SORRIDERE CHE SEI BELLISSIMA" mi scappò un leggero sorriso e dal nulla vedo comparire Theo. Era bellissimo. Mi salutò con un lieve bacio sulla fronte,era uno di quei baci che ti facevano sentire protetta, mi guardò e sorrise e disse -sei bellissima kry- io arrossi' e imbarazzata gli dissi-non sono bellissima!Qui l'unica cosa di bello che c'è sei tu!- mi guardò e divenne rosso in faccia,a quel punto mi prese per mano e mi portò nella sua bellissima e spaziosa auto. Arrivammo al cinema e non sapendo che film scegliere facemmo a sorte e uscì "CITTÀ DI CARTA",Theo non era soddisfatto del risultato e, se devo dirla tutta, nemmeno io ma mi piaceva il modo in cui lui cercava di convincermi a cambiare film. Entrammo in sala e il film iniziò come di regola,ad un certo punto sento qualcuno dietro che da dei calci alla poltrona e dopo una, due,tre volte che sento scalciare nella poltrona,mi giro e vedo che a tormentare la mia schiena è quel degenerato di styles. Mi fa dei gesti come per dirmi di fare delle domande un po' private a Theo,ma io non volendo rovinare la bellissima serata, decido di voltarmi e fare finta di niente. Theo non so se si è accorto dell'accaduto fatto sta che con il suo possente e enorme braccio mi circonda e mi porta a se stringendomi forte. Le mie guance si tinsero di rosa e il mio cuore iniziò a battere velocemente e istintivamente appoggiai la mia testa nel suo petto e mi attaccai a lui come un koala. Rimanemmo in quella strana posizione per tutta la durata del film e quando le luci si accesero *perché non potevano aspettare?!?* ci staccammo a malincuore. Uscimmo dalla sala e Theo bello come sempre mi chiese-mi dica principessa ora cosa desidera fare?- mi scappò una risatina imbarazzata -non so alle due devo tornare a casa e sono le dieci,dimmi tu! Sorprendimi!- dico come una bambina di cinque anni. Gli occhi gli si illuminarono e mi disse -perché non andiamo a vedere le stelle? Conosco un bel posto dove andare!- entusiasta gli risposi subito si! Salimmo nella sua enorme auto e ci incamminammo verso questo misterioso posto. Il tragitto duro poco,solo un quarto d'ora, e quel quarto d'ora fu bellissimo. Alla radio misero la canzone degli FM STATIC Tonight. Io iniziai a cantare a squarcia gola e dopo poco mi seguì Theo. Arrivammo in questo posto da me sconosciuto,era il bosco di Beacon Hills. Non ero mai entrata dentro il bosco né di notte né di giorno mi terrorizzava un pochino.La mia faccia sbianco' al solo pensiero di addentrarsi nel misterioso bosco,ma una mano enorme e calda avvolge la mia e una voce dal tono rassicurante mi dice -ei non ti preoccupare che ci sono io,se vuoi torniamo indietro- non volendo rovinare la serata dico-no non voglio rovinare tutto! Adesso andiamo a guardare le stelle- lui mi sorride e mi porge la mano io ci appoggio sopra la mia mano piccolina che subito dopo viene stretta da quella di Theo. Dopo aver tirato un lungo sospiro ci addentrammo nel lugubre bosco. Dopo aver camminato molto arrivammo in un punto altissimo del bosco da dove si vedevano quelle magnifiche stelle che io e Theo guardavamo come un bambino guarda incantato i cartoni animati. Il tempo volò in un baleno e arrivò in un batter d'occhio mezzanotte e mezza. A quel punto mi alzai da terra anche se Theo non si alzò subito. Dopo qualche minuto Theo mi porse e disse -ei non aiuti questo povero ragazzo a terra?- io alzai sorrisi e gli porsi la mano,feci per tirarlo su a me ma,essendo lui più muscoloso e peso,non ci riuscì anzi fu l'esatto opposto. Caddi sopra di lui. Le mie mani una poggiava per terra l'altra sul suo perfetto corpo,le sue mani erano salde attorno ai miei fianchi, le nostre labbra si sfioravano a malapena e i nostri sguardi si incrociarono a malapena. Il mio cuore batteva all'impazzata e cercai di alzarmi da lui il più velocemente possibile. Feci per alzarmi ma le sue mani enormi strinsero forte i miei fianchi e mi riportò sopra di lui. Le nostre labbra erano vicinissime e pian piano si avvicinarono sempre di più fin quando lui mi baciò. Le sue labbra erano morbidissime e un po' screpolate. Il nostro fu un bacio casto e lieve. Fu il bacio più bello di tutta la mia vita. Ci staccammo ed entrambi avevamo le guance tinte di rosa. Nell'aria si respirava l'imbarazzo dell'accaduto e per spezzare il silenzio iniziai a fare delle domande a Theo alle quali lui rispose tranquillamente. Arrivammo alla macchina e Theo mi aprì lo sportello da gentil uomo che era. Nel viaggio che mi avrebbe riportato a casa parlammo del suo passato e del mio. Accese più e più volte la radio per sentire se c'era qualche canzone da cantare a squarciagola ma non trovammo niente. Arrivammo a casa mia feci per scendere dalla macchina ma Theo mi blocco prese la mia testa tra le sue mani e mi lasciò un bacio sulla fronte. Scesi e mi diressi verso il portone di casa, mi girai per vedere se il bel ragazzo dagli occhi chiari se ne fosse già andato,ma non feci in tempo a voltarmi del tutto che Theo mi prese e mi baciò,questa volta non fu un bacio casto e durò qualche minuto. Furono i minuti più belli e intensi della mia vita.

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