Capitolo diciannove

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Jacob's P.O.V.
Un filo di luce penetra dalla finestra e mi finisce nell'occhio accecandomi; apro lentamente gli occhi e vedo Emma ancora sdraiata affianco a me, avvinghiata al mio braccio. La mia maglietta le è salita un po' così da far intravedere le mutande grigie. La guardo per un po' e poi le sfioro la guancia, liscia e morbida. Sorride e le spunta una piccola fossetta che la rende ancora più tenera.
"Mfgh... aspetta un attimo." Si mette più comoda e continua a dormire. Sento il suo ginocchio nudo sfiorare la mia gamba e mille brividi mi percorrono la spina dorsale; sposto il braccio dalla sua presa e lo allaccio alla sua vita. Apre di scatto gli occhi e arrossisce violentemente.
"Hai visto che non sei morta di imbarazzo?"
"Gne gne gne. Comunque sono ancora in tempo per farlo."
Mi avvicino cautamente finché le nostre fronti si toccano, per poi lasciarle un bacio affianco alla bocca.
Arrossisce di nuovo e arriccia il naso.
"Jacob noi cosa siamo?" Le sue ciglia sfiorano il mio viso da quanto siamo vicini.
"Cosa intendi?"
"Beh... non mi è mai capitato di perdonare in così poco una persona e poi fidarmi talmente tanto da dormire assieme nel suo letto senza pantaloni."
Sorridiamo insieme piuttosto imbarazzati; caspita che bel sorriso che ha.
"Non lo so cosa siamo. Però tu sei felice ora?"
Annuisce e mi abbraccia stritolandomi.
"Grazie per avermi fatto felice."
"È stato un piacere." Rispondo col fiato mozzo.
Emma's P.O.V.
Abbraccio Jacob fortissimo e lo ringrazio per ciò che ha fatto per me; insomma mi ha reso felice, e per me è molto importante. Qualcosa mi distrae dai miei pensieri: la sua mano è posata sul mio sedere... CHE È COPERTO SOLO DALLE MUTANDE CAZZO!
"TU MANIACO COSA CREDI DI FARE? SPOSTA SUBITAMENTE ORA LA TUA MANO DALLE MIE CHIAPPE SE NON VUOI CHE TI CASTRI SDRAIATASTANTE!"
Scoppia a ridere come un idiota e sposta finalmente le mani da lì mi riabbassa la maglietta che si era alzata durante la notte.
"Quando smetterai di fare il maniaco scusa?"
"Mai. E ne vado fiero."
Mi siedo sempre con le coperte addosso e lui mi imita.
"Cosa facciamo?" Chiedo io.
"Cerchiamo un posto dove fare colazione?" Annuisco e mi alzo dal letto alla ricerca dei miei vestiti.
"Jacob dove hai messo la mia roba?"
Fa un sorriso malefico e mi fissa perversamente.
"L'istinto del maniaco colpisce ancora." Dico tra me e me. Apro tutti quei suoi enormi cassetti e frugo ovunque; poi guardo anche sotto il letto e nel bagno.
"Ti prego Jacob dimmi dove hai messo i miei vestiti."
Li tira fuori da chissà dove e si alza in piedi sul materasso lanciando ovunque le coperte. Lo raggiungo e comincio a saltare per prenderli ma lui purtroppo è più alto di me e non ci arrivo affatto.
"Sei troppo dolce quando ti arrabbi."
"Ne vuoi la prova pratica?"
"No grazie." Mi porge i vestiti e scende.
"Vado a cambiarmi."
Dopo un po' di tempo esco dal bagno e vedo Jacob già pronto che armeggia col mio telefono.
"Si può sapere che fai con il mio telefono?"
Si mette a pancia in giù e continua a fare ció che stava facendo ignorandomi.
"Sartorius ridammi il mio telefono o giuro che stavolta non la passerai liscia." Continua a far finta di non aver sentito così cerco di prenderglielo dalle mani con la forza. Ora lo stiamo tenendo entrambi; ad un certo punto lui si ribalta facendo si che io gli cada addosso.
"Ora sei contento?"
"Sì decisamente." Si avvicina lentamente a me guardando le mie labbra. Posa le mani sulle mie guance e mi tira a lui. La distanza tra noi due è ormai azzerata da un bacio timido e desiderato. A dir la verità non ho la più pallida idea di ciò che devo fare così mi faccio guidare da lui.
Dopo un po' si stacca e mi guarda.
"Wow." Sussurra.
"Ma veramente." Rispondo io. Ho pensato ad alta voce. Ops.
Mi alzo e mi viene in mente solo ora che non ho avvisto Cam.
"Jacob devo tornare a casa assolutamente! Non ho avvisto Cameron!"
Ci avviamo verso casa mia correndo.
Una volta arrivati faccio per entrare; prima lo abbraccio fortissimo lanciandomi letteralmente.
"Non so come ringraziarti. Sei speciale maniaco." Ricambia alzandomi da terra. Attacco le gambe al suo bacino per poi rimanere così.
"Tranquillo koala. È stato bello." Risponde alla fine. Non so come, sciolgo il nostro abbraccio ed entro in casa. Mi sa che mi sono innamorata.
                             *
Sto sclerando troppo per le 3k views. A parte quello vorrei una domanda: che sport fate? Io danza classica.
A parte questo di nuovo, ditemi che ve ne pare.
Baci vic🐻

Young love •Jacob Sartorius•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora