"Ehi"
"Ciao"
"Come stai?"
"Tutto bene, e te?"
"Bene"
"Dai, seria"
"Ho detto bene"
"Guarda che puoi dirmelo.. Come ti senti, per d'avvero?"
"Bene"
"Sicura?"
"Sicura"
"Okay"
"Okay"
"Te ne vai?"
"No."
"Allora cosa fai?"
"Resto"
"Perché?"
"Perché si"
"Che diavolo di risposta è perché si?"
"Eh"
"Ed eh che che vuol dire?"
"Eh"
"Sai dire solo eh?"
"Eh"
"Baciami e zitto"
"Perché?"
"Perché mi sei mancato"
"Anche tu"
" E meno male"
"Già"
"Allora, mi baci?"
"No."
"Perché?"
"Perché no."
"Eddai"
"No"
"Vuoi litigare?"
"Si"
"Come si?"
"Si"
"E perché?"
"Perché amo il modo in cui facciamo pace"
"Scemo"
"È vero"
"Sei un aprofittatore"
"Non è vero, sei tu che non vuoi litigare"
"Infatti"
"Ma poi facciamo pace"
"E chi lo dice?"
"Io"
"Saresti?"
"Il tuo ragazzo"
"Cioè?"
"Antonio"
"E?"
"Ti amo"
"Così va meglio".
Chiuse gli occhi.
Chiusi gli occhi.
Sorrise.
Sorrisi.
"Ti amo"
"Ti amo"
E mi baciò come se non ci fosse un domani, come se fossi la sua fonte d'energia, come se fossi la sua linfa vitale.
Mi baciò come se volesse mordermi, assaporarmi, sentirmi.
Mi baciò con calma. Lentamente. Delicato e dolce.
E poi mi fece aprire gli occhi.
"Guardami".
Lo guardai.
E mi dimenticai tutto.
Mi dimenticai chi ero, il mio nome, le mie origini.
Mi dimenticai della scuola, delle amiche, del lavoro.
Mi dimenticai dei parenti, dei soldi, della vita.
Mi dimenticai di tutto fuorché di lui.
"E adesso baciami, scema"
Non me lo feci ripetere due volte.
Labbra che si incontravano, che si sfioravano, che si assaggiavano.
Menti che si univano, si aprivano, si conoscevano.
Cuori che si leggevano, cuori che si amavano.
Corpi che si legavano, si plasmavano, si amavano.
Vite che si intrecciavano.
Sogni che si creavano.
Io e te.
Tu ed io.
Che ci amiamo.
Solo solo noi.
Ti sembra poco?
"Allora, rimani?"
"Rimango"
"Per quanto?"
"Per quanto vuoi"
"Per sempre?"
"No"
"Ma hai detto per quanto voglio?"
"No."
"Come no?"
"No"
"Cioè?"
"Io rimango per tutta la vita".
"Sará meglio"
STAI LEGGENDO
You.
Short StoryI miei sfoghi alle 21.58 di sera. NB : I capitoli non sono collegati tra loro. Sono delle specie di one-shot o semplicemente sfoghi incomprensibili della sottoscritta.