Arriviamo quasi davanti casa di Federico...ci sono tantissime persone. Ci mettiamo vicino la porta di casa, dopo mezz'ora scende la zia, insieme alla mamma e ai nonni.
Dopo altri 5 minuti scende Federico, in una bara, bianca.
Non mi reggo in piedi, guardo la bara, quella maledetta bara contenente il mio Federico...quel ragazzo amato da tutti, quel ragazzo che amava la vita e che gli è stata strappata via, quello stesso ragazzo a cui non ho potuto dimostrare quanto bene gli voglio!
Senza rendermene conto, sulle mie guance si posano delle lacrime, lacrime amare...
Alessandra è accanto a me, mi tiene per mano. Pronuncio qualcosa, non so cosa, sono troppo concentrata su quella maledetta bara.
Arriviamo in chiesa, non entro, sto per avere una crisi, me lo sento. Ecco sta per arrivare.