15 Narratore esterno

40 5 1
                                    

Quando Carlotta era piccola era una bambina molto allegra, amava i suoi nonni. Ma poi qualcosa è cambiato.
I suoi genitori e i suoi nonni paterni hanno avuto dei disguidi e non si sono più parlati, tutto ciò è successo quando lei aveva circa 5 anni, quindi non capiva molto bene la situazione.
Però sentiva molto spesso parlare i suoi genitori, e a quanto dicevano loro, i suoi nonni si erano comportati male. All'inizio non voleva sentir parlare male di loro, gli voleva bene, ma poi cominciò anche lei a pensarla come i suoi genitori. Tutto questo perché era piccola. Quando il suo Federico è voltato via, lei ha visto dopo tanti anni quella famiglia "estranea" quasi. Lei definiva così tutti loro, lei non sapeva nulla di quella famiglia e viceversa. Aveva pochi ricordi, ma erano belli a dire la verità, anche se lei questo non poteva dirlo, perché significava andare contro i suoi genitori. Lei nella famiglia paterna era l'unica femmina, infatti da piccola veniva "coccolata" da tutti i suoi cugini. Nonostante tutto gli unici con la quale i genitori non avevano litigato era la famiglia di Federico e Marco, a cui lei era molto legata.
Dopo la morte di Federico le due famiglie hanno quasi fatto "pace" ma l'unico che Carlotta non perdonava del tutto era solo una.
Da piccola aveva sentito cose brutte su di lui, tanto da non chiamarlo nemmeno più come doveva.
Ma quando è morto Fede sentiva dentro di sé che infondo gli voleva bene, era suo nonno.

Volevo Rivederlo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora