Homeland

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Passarono i mesi.
Zayn era entrato a far parte di una band, creata ad X-Factor: gli One Direction.
Formata da 5 ragazzi fantastici, che ho avuto la fortuna di conoscere:
-Harry Styles: il più piccolo ma anche il più pervertito;
-Louis Tomlinson: il più grande, ma anche il più idiota;
-Liam Payne: il più sensibile, comprensivo e responsabile (infatti proprio per questo motivo, i ragazzi lo chiamano "Daddy Direction"), nei miei confronti è come un fratello maggiore;
-ed infine Niall Horan, il più simpatico, amante del cibo (un po' come me!) è ossessionato dalla sua chitarra;
-beh infine c'è Zayn, quel figo da paura del mio ragazzo, e non credo ci sia bisogno scrivere qui qualcosa su di lui...credo lo sappiate già!
Questi 5 ragazzi, più o meno della stessa età, ebbero una marea di successo, le Directioner (le loro fans) aumentavano giorno per giorno, ormai avevano un successo mondiale, facendo concerti sold out in ogni angolo del mondo.
Io ero felicissima di tutto ciò, perché Zayn aveva realizzato il suo sogno più grande, ma da un lato avevo nostalgia del passato, quando potevo averlo tutto per me.
Ma quando ero libera, lo seguivo in qualche tappa del tour.

Intanto anche io mi ero realizzata, ero riuscita a laurearmi, con quasi il massimo dei voti.
In questo caso sono molto orgogliosa di me, e sono sicura che anche i miei genitori lo sarebbero stati.

Riguardo alla mia vita sentimentale, c'era qualche novità: convivevo con Zayn, in una bellissima villa a Londra.
Questa convivenza era facile da un lato, perché non avevamo problemi economici, ma d'altra parte era difficile, siccome non eravamo abituati a dividere i nostri spazi.
Ma entrambi la amavamo molto, era la mia droga svegliarmi la mattina con il sapore dei suoi baci.

TU CHE MI HAI SALVATO LA VITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora