6.L'Amico di Alex

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Per tutta la giornata Alessio non si fece sentire, iniziavo a pensare che la serata precedente mi aveva preso in giro.
Caroline dopo che gli raccontai tutta la storia mi consigliò di uscire per dimenticare.
Non ne avevo per niente voglia ma Caroline mi obbligò.
Andammo in centro per guardare un pò le vetrine dei negozi e far passare il tempo.
Poco dopo vidi un ragazzo e mi accorsi che era Alessio.
Cercai di evitarlo e di non farmi notare, ma lui mi vide.
Iniziò a chiamarmi.
Lo evitai.
Caroline si girò e lo salutò.
Iniziai ad arrabbiarmi con Caroline dentro di me.
Perché cavolo si era girata!?
Mi girai verso Alessio e sorrisi falsamente.

Non sapevo perché mi stavo comportando in questo modo, ma non avevo intenzione di farmi prendere in giro da un altro dei tipici ragazzi stronzi.

Caroline entrò in un negozio e ci lasciò soli.
<<Ti devo chiedere scusa.. avevo detto che mi facevo sentire lo so, ma ecco sono così sbadato che ho perso il tuo numero..>> mi disse Alessio.

E io che mi ero già fatta brutte idee su di lui..

<< Oh.. ok capisco non c'è problema>> risposi.
<<Quindi mi ridai il tuo numero?>> mi chiese .
<<Sisi certo!>> gli diedi il numero poi lo salutai e entrai nel negozio dove c'era Caroline.

Non ebbi nemmeno il tempo per fare due passi che mi arrivò un messaggio.
Era di un numero sconosciuto e diceva "Stasera usciamo?".
Guardando il cellulare sorrisi mi girai e notai un Alessio ancora più sorridente di me che mi guardava compiaciuto.

Andai da lui per decidere quando ci saremmo visti e ci accordammo per quella sera.
Saremmo andati insieme a Caroline e un suo amico in una pizzeria.

Non sapevo se considerarlo un appuntamento ma dato che c'erano sia Caroline sia il suo amico sarebbe stata più una serata tra amici.

Questa sera decisi di vestirmi in modo più femminile con una gonna nera, una maglia a maniche corte color lilla e le immancabili converse nere.

Verso le otto decisi di partire. Andai a piedi da sola perché Caroline si trovava da Saul e sarebbe arrivata più tardi.
Era inizio settembre e la sera a quell'ora non c'era ancora buio per fortuna.

Ero tranquilla con le cuffie che camminavo finché una macchina mi si avvicinò, io continuai a camminare ma la macchina mi stava di fianco continuamente.
Mi volta verso la macchina e non riconoscendo il guidatore feci una faccia in segno di spiegazioni.
Il ragazzo abbassò il finestrino
<<Hey dove stai andando tutta sola?>> mi chiese.
<<Scusa perché lo dovrei dire proprio a te?>> chiesi a mia volta.
<<Magari posso accompagnarti. Io sono diretto in una pizzeria del paese tu?>>continuò lui.

Il destino volle che io e lui andassimo nello stesso posto quindi dovetti accettare il passaggio.
Il viaggio fu silenzioso non gli chiesi nemmeno il nome.

Arrivati io scesi e mi diressi verso l'ingresso dove c'era Alessio.
Il ragazzo mi seguì dietro di me.

Alessio aveva una faccia strana e non ne capivo il motivo.

Il ragazzo salutò ma nei dintorni non c'era nessuno.

Poi capii tutto.

Quel ragazzo era l'amico di Alessio.

E ovviamente io la prima sera che esco con un nuovo ragazzo mi presento insieme ad un altro ragazzo.

Cosa mi è saltato in mente?
Perché ho accettato quel passaggio?

Nemmeno ero arrivata che la serata iniziava male.

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Hola
Spero abbiate capito che c'è un nuovo personaggio.
Infatti è entrato in scena il nostro caro Genn Butch.
Comunque fatemi sapere se la storia vi piace.
Siamo a 200 visualizzazioni. Non me lo aspettavo.

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