... Non so perché ma da quando ho fatto quella figuraccia con Eldon... Lui.... Lui... Ok! Devo ammetterlo, un po' mi piace... Quei suoi occhi azzurri, i capelli biondi pettinati perfettamente in un ciuffo... Mi hanno incantata! So che é sbagliato... Voglio dire, il belloccio della classe... Quello con le ochette... MI PIACE!!!
Io e Vonnie stiamo facendo un gioco per conoscerci meglio, una specie di obbligo o veritá, ma senza obblighi.
Vonnie mi chiede:
"Allooora... Secondo me la scuola è iniziata da abbastanza per chiederti... Chi ti piace?"
"Bheeeeeeeee... So che fino a poco tempo fa ho detto il contrario... Ma... Ho paura che mi piaccia Eldon! I suoi occhi, i suoi capelli perfetti..."
"Cosa?! Da te non me l'aspettavo! Beh dai... Andiamo avanti con le domande!"
"Vonnie, a te invece chi piace?"
"In realtá... A me non piace nessuno in particolare..."
"Ma come?! Dai, non é possibile! Ci sará qualcuno che ti sta particolarmente simpatico."
"RAGAZZEEEE!!! Dai Ora dormite! Domani dovete andare a scuola!" Ci urla la madre di Vonnie
"Sí mamma ora spegniamo la luce!" Risponde."... Chissà se Eldon mi noterá mai? Che stupida... Lui é giá fidanzato con quell'altezzosa di Michelle!" Penso mentre cerco di addormentarmi. Sento il respiro leggero della mia nuova amica. In realtá mi sento un po' a disagio, questo silenzio, sveglia da sola, in un nuovo ambiente... Ma ora DEVO dormire, altrimenti domani non riuscirò ad alzarmi e dormirò sul banco.
"Tiffany! Tiffany forza svegliati! Siamo giá in ritardo!" Mi dice Vonnie mentre mi scuote "Io ho dormito benissimo tu?"
"Ma come svegliati?! Mi sono appena addormentata!" Sputacchio stropicciandomi gli occhi.
Scendiamo le scale e gustiamo velocemente una buonissima colazione preparata dalla madre della mia amica.
I pancakes più buoni di sempre!
Vonnie mi presta una sua felpa larga e dei leggins neri, mi aiuta a mettere il mascara e mi presta un suo lucida labbra, infiliamo le nostre amate Superstar e ci facciamo accompagnare da sua madre fino a scuola.Drrrriiiiiiiin!!!!! Ecco la campanella dell'intervallo. Usciamo dalla classe e ci dirigiamo in atrio.
Lì c'é Eldon... Aiuto! Sono timida ma mi avvicino ugualmente. Ovviamente é accerchiato dalle sue ochette.
" Hei Eldon... Come va? Voglio dire... Come ti é andato il compito di storia? Per me la domanda 7 era difficile no? Cioé non é che mi interessi solo delle verifiche, mi interessa come stai tu... Cioé no... Devo andare, mi sta chiamando Vonnie... Ehm ciao..." Corro da Vonnie."Allora,come è andata con Eldon?"
"Ehm ...benissimo...ok,forse non proprio benissimo,sembravo stupida. Ho fatto l'ennesima figuraccia con Eldon."
"Ora dobbiamo tornare in classe, sta per suonare la campanella"
"Hai ragione, altrimenti il prof di mate ci mette in punizione" rispondo io."Ragazzi andate a pagina 394" sono le ultime parole che sento dal professore, poi credo di essermi addormentata...
Mi risveglio nell'aula punizioni, una stanza grigia, fredda e buia. Accanto a me vedo due tipi di terza uno con la cresta, l'altro con i capelli rasati a zero, non mi degnano di uno sguardo e continuano a fare vari disegni su fogli per poi appallottolarmi e lanciarli per terra oppure ne fanno aeroplanini da lanciare nel cestino. Sono troppo stanca, appoggio la testa sul banco e, non so come mai,ogni volta che cerco di riposarmi, penso ad Eldon!
Drrrrriiiiiin!!!! Mi sveglio di soprassalto, tiro fuori dalla tasca il telefono per vedere come sono messa, dato che mi sono addormentata, e.... Ho la faccia tutta pasticciata di pennarello indelebile, mi hanno disegnato anche i baffi e la barba!!! Controllo anche i messaggi e.... Ce n'é uno di.... Eldon !!! Dice che vuole vedermi fuori da scuola alle 14:15 ! Chissá cosa avrá da dirmi!!!! Sono troppo felice ! Il sorriso mi si stampa in faccia... Mi ero dimenticata di avere la faccia completamente pasticciata!!! Cosa faccio adesso?! Chiedo di andare in bagno ?! E se poi il pennarello non va via? No, devo per forza fingere un mal di pancia per poter andare a casa! Corro fuori dall'aula e mi avvio in bidelleria.
"Scusi, ho un forte mal di pancia, non riesco a sopportarlo per altre due ore, potrei chiamare a casa?" Dico il tutto con una certa scorrevolezza, ma soprattutto con una mano sulla pancia e una in viso, per non far notare i baffi e la barba.
"Certamente signorina Smith! Faccia lei, prego.". Prendo il telefono dalla mano della bidella e digito il numero di casa mia, dove c'é Margaret, la mia simpaticissima donna delle pulizie " Margaret, non sto molto bene, potresti venirmi a prendere, ho un forte mal di pancia, non ti preoccupare, avviso io mamma. Ok ci vediamo tra 10 minuti fuori da scuola. Grazie, ti adoro!"."Grazie Margaret per avermi portato a casa! Hai visto che disastro la mia faccia?!"
"Dai che si sistema tutto, così starai anche meglio!" Mi dice questo e mi guarda negli occhi occhi, io evito il suo sguardo per non farle capire che sto mentendo.Sono fuori casa, mi sono lavata bene il viso, mi sono vestita meglio che potevo, mi sono un po' truccata, e mi sto avviando verso la scuola.
Giro l'angolo e vedo Eldon, i suoi occhi, i suoi capelli, tutto perfetto...mi chiedo soltanto cosa voglia da me, lui é giá fidanzato con una ragazza perfetta quanto lui (solo esternamente)... Bho, l'unica cosa che voglio fare ora é scoprirlo.Mi avvicino lentamente, imitando una camminata seria e sciolta, è davanti a me
"Hey, Smith ho sentito da qualcuno che ti piaccio...come biasimarti... Ma credevi davvero che a uno come me (anche se non fossi fidanzato) potrebbe piacere una come te ?! Voglio dire guardati... Io sono troppo per te!"
Le lacrime mi percorrono le guance, l'unica cosa che riesco a fare é correre, corro, corro fino a che le gambe reggeranno, mi fermo ad un angolo della strada, non molto lontano da casa, mi siedo e piango, piango per l'umiliazione, sapevo che era sbagliato, ma non pensavo lui fosse così cattivo e insensibile! Basta, devo dimenticarlo, per sempre! Non so come farò ad andare a scuola e fare finta di niente, ma devo farlo."Hey,perchè piangi?"
Alzo la testa per capire chi sia...
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Un nuovo inizio
FanfictionTiffany é una ragazzina che inizia le scuole superiori. Anche se un pò impegnative si riveleranno ricche di emozioni, nuove amicizie, cotte e, talvolta, anche delusioni.