Ero sdraiata sul mio letto e mi stava balenando qualcosa in mente. Micaela era in cucina che beveva un sorso d'acqua. Era da un po di mesi che avevamo deciso di vivere insieme, perché stando nella casa dei nostri genitori non sentivamo più la nostra indipendenza - Miki che ne dici se andiamo in Inghilterra?- la sentii strozzarsi dalla cucina e correre in camera da letto - stai parlando seriamente o mi stai prendendo per il culo?- non capivo perché fosse tanto stupita, infondo era un bel posto e i soldi non ci mancavano - sono seria, qual è il problema, infondo lo sappiamo parlare l'inglese e poi potremmo stare da mio zio inizialmente, e.... Ma si chiamiamo anche Silvia- Silvia era come una terza sorella sia per me che per Miki, soprattutto per Miki dato che la conosceva da quando era nata - infondo sono convinta che verrebbe- Micaela era rimasta immobile, non so perché aveva reagito così - sarebbe bello lo ammetto ma...ho paura, è un'esperienza nuova per me- sorrisi perché per quanto la conoscessi non avrei mai immaginato che potesse reagire così, lei era sempre forte - non devi preoccuparti, non sei sola ci sarò anche io lì con te, non è un'esperienza che ti farò fare da sola, infondo forse ci sarà anche Silvia- sapevo come convincerla, mi bastavano cinque parole - magari incontriamo anche gli one direction- infatti le si illuminò il viso e disse di si. Ora l'unico vero problema era convincere Silvia.__________________
-Oh andiamo Silvia, che ti costa? Pensaci almeno su, fallo per Miky!-sapevo che era impegnata con l'Università è un po mi sentivo egoista, però non le costava nulla prendere una settimana di assenze, ci avrebbe accompagnate e sarebbe rimasta con noi giusto quei sei o sette giorni per far abituare Micaela e poi avrei pensato a tutto io - Sonela lo sai che ho l'università, non posso abbandonare tutto così all'improvviso- | - lo so e infatti non ti sto chiedendo questo, ti chiedo solo di prendere qualche giorno di vacanza per accompagnarci e far sentire più sicura Micaela, e poi potrai tornare qua e continuare con la tua vita, infondo ti puoi permettere una vacanza siccome hai i voti più alti del tuo corso- ero brava a convincere le persone, era una mia qualità, anche se a volte ero troppo insistente, ma alla fine riuscivo a convincere sempre tutti - e va bene rompi scatole, lo faccio solo perché vi voglio troppo bene - | - grazie, grazie, graziee - mi catapultai su di lei abbracciandola, perché alla fine esaudiva sempre i miei desideri, sapevo che questa volta forse avevo esagerato ma sapevo anche che non se ne sarebbe pentita.
_____________N.A
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, sinceramente è il mio preferito anche se solo il terzo.
È probabile che posti 1 capitolo al giorno massimo ogni due giorni.
Ringrazio tanto chi sta seguendo questa storia 💕😘
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L'amore che credevo impossibile
FanfictionTre ragazze, un viaggio e un amore che si credeva ormai finito e impossibile. Sonela Silvia e Micaela stanche di vivere sotto l'ala dei genitori decidono di rendersi indipendenti e di prendere un volo per Londra dove ciò che credevano un sogno si st...