Capitolo 5

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Era mattina ormai, Isaac continuava a girarsi e rigirarsi su quelle piccole coperte fredde.

Ormai aveva perso la concezione del tempo ma doveva essere mattina dato che Taila, Hunter e Blake erano già svegli.

-buongiorno- disse sorridente Talia .
-oh buongiorno anche a te- ripeté Isaac ma ben presto rimase deluso a sapere che non era riferito a lui il buongiorno della bella ragazza.

-eh? Dove sono?- disse una voce che Isaac conosceva. Era Nathan!

Andò verso il lettino dove il ragazzo era steso. -Ehi ciao dormiglione- disse in modo scherzoso. -Isaac piantala!- lo rimproverò Hunter.

Blake intanto non stava capendo niente..come sempre del resto. Ma oggi sembrava più a suo agio in quella piccola "scatoletta" di metallo dove erano stati rinchiusi.
Presto Isaac, Talia e Blake fecero colazione con una due mele e acqua. Erano le mele più buone che Isaac avesse mai mangiato e l'acqua più fresca che avesse mai bevuto.

Intanto Hunter stava spiegando al nuovo arrivato, Nathan tutta la pacchia. E magari li stava mettendo in testa le cose che aveva detto anche a lui e a Blake, la storia della guerra e del "moriremo tutti" ma infondo Nathan sembrava un tipo apposto e non si fece intimorire molto da quelle parole.

Però ripensandoci ad Isaac venne un dubbio. Lo stesso a cui pensava la sera prima. -e se davvero moriamo tutti? Perché siamo stati mandati qui?! - Isaac non si accorse di aver detto quelle brevi frasi ad alta voce, ma adesso aveva gli occhi di tutti e quattro i compagni svegli puntati su di lui.

Nella stanza calò un silenzio tombale interrotto dalle parole di Hunter -non ci dobbiamo preoccupare-
Isaac rimase immobile per minuti prima che un colpo di tosse attirò la sua attenzione.. Era una ragazza ad aver tossito. Ma non Taila!

Era una ragazza con la carnagione chiarissima. Bianca come le nuvole che ormai Isaac non vedeva da tanto tempo. I capelli mossi e neri come la pece che gli cadevano sulle spalle morbidi e leggiadri. Gli occhi blu, blu e profondi.

Isaac rimase meravigliato, non vedeva tanta bellezza da tanto. La ragazza non sembrava preoccupata, anzi era calma e con voce pacata disse - slave, mi chiamo Audrey.-

Tutti rimasero sorpresi dalla calma della nuova ragazza, tutti tranne Hunter, che invece che sorpreso rimase spaventato.
Dato che non si faceva avanti, Isaac prese il sopravvento e disse -slave. Siamo..- ma fu interrotto dalla ragazza.

-so chi siete, e so cosa dobbiamo fare, sono stata preparata per tutta la mia giovane vita per questo momento.- -e gli altri? Perché dormono ancora?-. Taila disse -non lo sappiamo veramente- ma Hunter precisò -si sveglieranno in meno di due giorni-.

La nuova ragazza a quelle parole sembrò quasi perdere la sua sicurezza. Quasi. -ma..la battaglia comincerà a breve- e Hunter prontamente -lo so! Per questo sono agitato.-

Ma come se lo avesse sentito, una ragazza si alzò da un lettino e iniziò a gridare. Blake andò velocemente da lei per rassicurarla. Le diedero mele e acqua.

Audrey prese il sopravvento e andò dritta verso la ragazza. Alta, molto alta, occhi scuri, carnagione olivastra e capelli ricci e lunghissimi. Anche lei era veramente bella.

Si chiamava Maya, lei al contrario di Audrey non sapeva niente ma Hunter e Taila spiegarono tutto anche a lei.

E per finire la bellissima giornata di nuove esperienze.. Si svegliò anche un altro ragazzo. Un ragazzo che Isaac aveva già visto in passato.

Nella sua testa scorrevano dei flash scollegati sul ragazzo ma non riusciva a collegarli. Si chiamava Cole.

Il nuovo ragazzo era Cole!

PARALLEL SAVIORS "Il tempio dei mostri"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora