Capitolo 6

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Era freddo nella stanza Metallica, se si poteva definire una stanza.
Ad Isaac assomigliava di più a una cassaforte fatta su misura per loro.

Era notte ma nel frattempo si erano svegliate altre persone, come una ragazza un po' bassina, con capelli biondi e chiarissimi, quasi bianchi e occhi neri e intensi.
Si chiamava Luna, era pallidissima e anche molto fifona e timida, da quando si era svegliata era stata sempre rannicchiata in un angolo a piangere.

Poi una ragazza con gli occhi tendenti al giallo, capelli rossi e ricci, sorrideva sempre anche quando Hunter gli ha raccontato la storia del "moriremo tutti e blabla" . Avevo sentito il suo nome da Blake, Avery se non sbaglio.

Un altro ragazzo si era svegliato contemporaneamente ad Avery, anche lui aveva i capelli rossi e gli occhi nocciola/gialli, ma lui era altissimo e con tante lentiggini. Theo era il suo nome.

Probabilmente erano fratelli, entrambi con il sorriso a 24 denti sempre stampato in viso. Mettevano allegria.

Da un po' di tempo si era svegliato anche un altro ragazzo, aveva una tenuta più sportiva, quasi militare.

Era pieno di muscoli e molto forzuto. Non aveva fatto una buona impressione ai ragazzi nella stanza, perché appena svegliato ha rovesciato a terra Trina con un calcio,  e inoltre aveva sempre il broncio e le sopracciglia inarcate come quando qualcuno si arrabbia.

Sulla sua maglietta aveva la sua iniziale : S.

Si chiamava Samuel.

Poi d'un tratto un ragazzo diede una pacca sulla spalla di Isaac.
Il ragazzo stupito si girò e vide un adolescente sorridente con grandi occhi marroni e guance paffute anche se era molto magro.

Non mi riconosci chiese lo sconosciuto? -ehm.. Chi sei?- ripeté Isaac.

-mi stupisci amico, sono Cole!-

Isaac rimase immobile per qualche secondo ma poi abbraccio il ragazzo e disse -cavolo Cole mi sei mancato! Non ti stavo riconoscendo senza occhiali-

Ma il momento di gioia fu interrotto da un suono metallico è da un Count Down.

Apparì un ologramma sfocato, era una donna con i capelli rossi legati e un camice da laboratorio verdino e bianco.

-ragazzi contiamo molti su di voi, siete stati scelti per essere mandati in una dimensione virtuale, per combattere. Combattete fino alla morte e difendetevi, non sarà facile. Ah no, non sarà per nulla facile.
Contiamo molto su di voi, appena questa stanza si aprirà dovrete correre su per una rampa di scale e alla fine saltare in un burrone. Prima di saltare troverete delle armi, vi serviranno per poterle sconfiggere. Buona fortuna ragazzi- e l'ologramma scomparì.

Tutti sembrarono sorpresi, altri spaventati e tutti avevano così tante domande da fare.

Ma la cosa che più preoccupava Isaac era una ragazza, una ragazza che ancora non si era svegliata.

Hunter gridava delle cose che Isaac non comprendeva e per di più il suono delle porte che si stavano aprendo e il rumoroso conto alla rovescia che si faceva sempre più forte.

Era iniziato il Count Down serio.
"10, 9, 8" ...

Isaac gridò -la ragazza che dorme!- cosa facciamo?-
Hunter si girò e velocemente prese la ragazza in braccio.

"5, 4, 3,"

Colpi di tosse, urla e sguardi. Questo ricordava Isaac di tutto quel trambusto.

"2...1.."

La porta si aprì definitivamente inondando la stanza di un oscurità inaspettata.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 30, 2016 ⏰

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