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L'inizio della mia nuova vita ;qui in America non è stato uno dei migliori ,infatti non solo mi ritrovo in presidenza,ma seduta di fronte a me, c'è la "simpaticissima" ragazza che ieri sera aveva il mio asciugamano addosso .
C'era un silenzio tombale in quella stanza fino a che il preside non chiama il mio nome ,e mi invita nel suo officio. L'ufficio era ,triste e cupo con le pareti di un colore marrone chiaro ed i quadri appesi ad esse ,sporchi di polvere.
Questo ufficio non si addice affatto alla personalità del preside , infatti lui,è un bellissimo uomo di 24 anni che a causa del suo lavoro è costretto a vestirsi in modo più formale di come avrebbe voluto lui.

-siediti Becca- mi dice,usando il mio nome per intero -so che sei nuova,ma qui ci sono delle regole che vanno rispettate- dice attendendo la mia risposta

-perché? - chiedo

-cosa vuoi sapere signiorina?- mi risponde guardandomi stranito

-perché fai questo lavoro,voglio dire, sei così giovane ...e bello,per quale motivo dovresti fare il preside in questa scuola?-
Chiedo guardandolo dritto negli occhi,color marrone scuro.

-ti prendi troppa confidenza ragazzina-

-le ho fatto una domanda,signore- insisto

-non ti devo alcuna risposta,Becca,ed ora esci dal mio ufficio, prima di beccarti una punizione - inizia ad innervosirsi

-arrivederci preside mattew- esco dalla sala.

Quando esco Sasha è ancora seduta sulla sedia di prima ed inizia a fissarmi.

-tu..tu sei la sorella di ashton giusto?- mi chiede

-si- rispondo -e tu sei la ragazza che era nuda nella stanza di mio fratello?-

-si..esattamente, perfavore però non ne parlare con nessuno- aggiunge

-e perché non ne dovrei parlare con nessuno?- dico per farla innervosire,anche perché non avrei potuto dirlo a nessuno ,per il semplice fatto che non conosco neanche una persona in questa scuola ,oltre ad ash ed il preside mattew.

-comunque,piacere mi chiamo Sasha, hemilton-

-piacere Beky....il cognome è lo stesso di mio fratello- dico con tono ironico

-hey sembri simpatica,piccola Australiana, ci dovremmo conoscere meglio- mi guarda con uno sguardo compiaciuto.

Il preside la chiama e lei se ne deve andare prima che le dessi risposta ,ma avrei proprio bisogno di un'amica in questo momento .

Esco dalla sala,ho saltato le prime 2 ore,e ora mi dirigo nell'aula di chimica dove mi siedo accanto ad un ragazzo molto carino dagli occhi scuri ed il naso schiacciato

-calum,piacere! Sei la nuova vicina di Luke,giusto? -

-emh sii sono io... comunque mi chiamo Becca ma tu ,chiamami Beky - gli dico imbarazzata

Non mi ero mai imbarazzata a parlare con nessuno,anzi solitamente erano gli altri ad inbarazzarsi quando parlavano con me ,invece adesso le mie guance erano diventate di un colore rosso acceso e le parole che uscivano dalla mia bocca non avevano senso.

-hey ti vedo nervosa,stai tranquilla il primo giorno di scuola è così per tutti,Becca -

-emh si cioè...non sono nervosa per la scuola e comunque preferisco beky-

-ho capito,BEKY.
Comunque.. io,sabato sera do una festa a casa mia,e vorrei che tu venissi..beh se non hai niente da fare,ti aspetto-

Le parole non mi uscivano dalla bocca ,ero troppo concentrata a guardare le sue bellissime labbra

-ci proverò se ho tempo - dico stupidamente

O mio dio ,è ovvio che avrò tempo mi sono trasferita ieri,dove potrei andare.

Mi sento un'idiota ma resto in silenzio mentre continuo a guardare i suoi lineamenti perfetti

Believed ~Luke Hemmings ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora