sei la mia droga preferita

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Ero li fuori. Davanti alla porta. Avevo così paura. Paura di rimanere delusa.
Decisi di mandarle un messaggio.
Rimisi la scheda nel telefono. L'avevo staccata perché avevo paura mi rintracciarsero.
Avevo ben cinquecento chiamate perse.
E non esagero.
Le ignorai lei.
"Sono sotto casa tua
Scusa ma non ne potevo più
Apri. Apri ti prego"
Passarono pochi minuti e visualizzó.
Le lacrime scendevano e mi mancavano le forze. Non mangiavo da tantissimo tempo e il viaggio era stato devastante.. sono stata pure violentata e le scene disgustose di quel momento non mi uscivano dalla testa. Mi tormentavano.
Ad un certo punto sentì aprirsi una porta. Era lei.
Mi guardava a bocca aperta.
Ci guardavamo senza dire nulla.
Ad un certo punto sibiló il mio nome
"S..siria.."
Io" pi..piccola.."
Lei: "ma.. ma sei da sola?..non mi dire che..oddio.."
Io: " si sono scappata "
Lei:" ma sei bagnata fradicia. Entra cogliona" .
Mi Aprì il cancello.
Mi buttai fra le sue braccia.
Inizialmente lei rimase rigida ma dopo mi strinse pure lei.
Era così bello.
Mi sentivo al riparo.
Continuavo a piangere.
Lei:"dai su entriamo che piove forte"
Sua mamma mi accolse.
Ma chiamò subito mia madre per dirle che stavo bene.
Era davvero dolce.
Loro:"starai un pò qui con noi "
Io: "non so come ringraziarvi davvero"
mamma di lei : bene. Ora falle fare una doccia calda e dalle qualcosa di asciutto. Io intanto preparo qualcosa di caldo"
Lei:"si mamma "
Salimmo in camera sua.
La riabbracciai senza dire niente.
Lacrime. Solo lacrime.
Lei:"dai ora basta piangere però "
Mi staccai asciugandomi le lacrime .
Mi diede un accappatoio e mi accompagnò in bagno per fare una doccia calda.
Entrai in bagno e mi spogliai..
Improvvisamente lei rientró. Mi misi l'accappatoio davanti.
Lei:"scusa mi ero dimenticata l'asciugamano per i cape.."
Si bloccò.. mi fissava..
All'inizio non capivo. Poi notai che mi guardava i mille tagli che mi ero fatta..
Io:"senti io..."
Lei".."
Ricominciai a piangere ..
Lei mi si avvicinò e mi guardò meglio i tagli.
Lei:"guarda che io a te ci tengo da morire ".
Io: "grazie.. "
Lei: " sei dimagritissima...sei troppo magra cazzo. "
Io:"eh.."
Lei:"fa l a doccia va"
E uscì
Mi feci una doccia calda e tornai in camera. Mi diede un pigiamone caldo. Era enorme e bellissimo. C'era il suo odore. il suo profumo *^*.
Continuavo ad annusare e lei mi notó. Fece una dolce risatina E io arrossì.
Dopo che mi aiutò ad asciugarmi i capelli la mamma mi fece una buona zuppa calda. Era deliziosa.
Tornammo su in camera.
le Saltai in braccio e le dissi
"Mi sei mancata".

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