capitolo 3: Thomas

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Thomas è il tipico ragazzo sarcastico, dolce, un po impacciato, colui che dal primo momento ti ama profondamente. Poi ha il lato stronzo, quello che viene usato dai ragazzi soltanto per far bella figura con le tipe. Ma Thomas, con me era diverso. Dopo quello scontro abbiamo cominciato a sentirci. È passata una settimana ma, a me sembra passata una vita. Quel giorno, siamo rimasti insieme fino all ora di cena, abbiamo parlato un po della nostra vita, delle nostre passioni e più lo ascoltavo piu mi interessava cio che diceva. Sembrava che almeno un ragazzo si stava interessando a me. C'è stato un momento poco dopo, dove ci siamo fermati su una panchina. Quella panchina è conosciuta da tutti quelli della mia età per essere quella da dove cominciano le storie, storie come quella tra Marta e Ivan, ormai quasi 4anni. Ci siamo seduti ed ecco, colpo di scena. Mitico pacchetto Marlboro Touch. Le mie sigarette preferite. Lui continua a parlare, io che comincio a fissarlo come se fissandolo capissi qualcosa in piu di lui. Qualcosa che magari in quel momento mi stava nascondendo.
I suoi capelli scuri erano la fine del mondo. Il ciuffo spettinato come se so fosse appena alzato dal letto. Una delle cose che ho notato che quando è nervoso li scuote con le mani. Per prendere confidenza ho cominciato a toccargli le mani. Dio le sue mani. La fine del mondo.
Thomas è la fine del mondo.

***
Fatemi sapere cosa ne pensate
《Anna》

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