We Are Young || Taylor Caniff

1. Addio Boston

Erano le 6 di mattina. Alle 8:30 sarei partita per Los Angeles e avrei lasciato la mia amata Boston. Nonostante il mio amore incondizionato per questa città dovevo andarmene, non potevo restare dopo tutto quello che era successo.

Arrivai all'aereoporto e chiamai Christina, un'amica di famiglia. Lei e suo marito mi avrebberro ospitato, avevano quattro figli, ma solo tre vivevano con loro e ci andavano molto d'accordo.
Feci il check in e sentii una voce metallica che annunciava il mio volo. Salii sull'aereo e presi le cuffiette. Sarà un viaggio lungo, pensai ascoltando Lose yourself di Eminem, amo Eminem.

Una signorina mi venne ad avvisare che eravamo atterrati, mi ero addormentata a metà viaggio.

Appena uscii dall'aereoporto vidi Christina e le corsi incontro.
-Lola, amore, com'è andato il viaggio?- mi chiese mentre ci dirigevamo verso la macchina.
-Bene grazie, dov'è Owen?- le domandai. Owen era suo marito ed era un uomo veramente gentile. Da piccola adoravo passare il pomeriggio con lui.
-È con i ragazzi a casa, ti stanno aspettando con ansia- disse sempre sorridendomi.

Dopo mezz'oretta arrivammo. Casa loro era enorme. Era una villa a tre piani bianca circondata da un giardino enorme con la piscina. La adoravo.

Suonammo il campanello e vidi due occhi azzurri che avrei riconosciuto ovunque.
-Nash!- urlai e lo abbracciai. Mi era mancato troppo. Era sempre stato come un fratello per me.
-Lolita, mi sei mancata!- disse ridendo. Ama chiamarmi Lolita, lo fa da quando siamo piccoli.
Mentre ci abbracciavamo vennero a salutarmi Skylynn e Hayes, i suoi fratelli. Poi dopo un po' arrivò Owen.

-Allora Lola, sei sempre più bella eh?- mi chiese.
-Mai quanto Nash!- Nash è sempre stato bello ma adesso era veramente perfetto. I suoi capelli neri lunghi e raccolti in un codino. I suoi occhi azzurri risaltavano con la sua pelle chiara e piena di nei.
-E io?- chiese offeso Hayes. Lui era più piccolo di Nash ma era comunque molto bello. Avevano gli stessi bellissimi occhi azzuri.
-Tu sei ancora più bello- dissi facendogli l'occhiolino.

Nash mi portò nella mia camera. Appena aprì la porta rimaso a bocca aperta. Era diversa da come la ricordavo. Era comunicante con la stanza di Nash, da piccoli dormivamo insieme. I muri erano arancioni, il mio colore preferito. C'era un enorme letto matrimoniale pieno di cuscini. Notai subito l'armadio lungo tutta la parete. Rimasi incantata vedendo la tastiera con il microfono.

-È STUPENDA!- urlai sorridendo a Nash.
-E puoi venire da me quando vuoi principessa.- rispose abbracciandomi.
Tornammo in salotto dagli altri.

Passammo la serata a parlare del più e del meno e poi andai a dormire. O almeno ci provai.

Domani avrei riniziato la scuola...

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Ciao a tutte! Ho iniziato questa ff sui magcon e spero che la seguirete e vi piaccia.
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Grazie amori belli 💘