Capitolo 6

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                    Andrew

I giorni passano ma io e lei continuamo ad essere indifferentemente indifferenti, niente... sembra che non ci siamo mai nemmeno conosciuti, questo in parte mi distrugge ma in parte mi piace. Sono cambiato molti da quel giorno, sono diventato molto scontroso con qualunque persona mi parlasse perfino mia madre, e voglio cercare di ritornare come ero prima, sono cambiato molto anche nel modo di vestire, prima solitamente indossavo camicie e pantaloni molto eleganti e mi facevano addirittura apparire molto più  grande di quando realmente sono, ma adesso tutto è cambiato io non sono più come prima.. ho addirittura rischiato di prendere una sospenzione per aver preso a pugni un ragazzo. Cosa ho di strano? Perché mi sto comportando così? Il mio comportamento da stronzo influirà sulla mia altissima media scolastica?
Succederà qualcosa tra me e Nathalie?...Mi sono posto queste domande dall'ultima volta, che io e Nathalie abbiamo parlato e all'incirca sono passate due settimane.
Domani sarà il mio compleanno, speravo che la mia migliore amica potesse venirmi a trovare, ma purtroppo non può i suoi genitori essendo ricchi sfondati non possono accompagnarla perché "Hanno una riunione di affari". Mi stanno simpatici e oltretutto ho legato molto con loro mi trattano come se fossi loro figlio, ma delle volte mi fanno talmente arrabbiare da farmi progettare pure un omicidio; gli inietterei loro un liquido per farli addormentare e  successivamente li legherei ad un albero alto sedici metri per poi svegliarli e farli spaventare tremendamente.

........

Il mio compleanno è arrivato ma mi sembra un giorno come tutti gli altri mio padre non mi ha neanche chiamato per un augurio, perfino la mia migliore amica si è dimenticata ma la comprendo, lei è anche fidanzata e quel rompiscatole del suo ragazzo è geloso anche quando lei esce con le sue amiche, figuriamoci se gli permette di scrivere un messaggio al suo migliore amico..Mi sbalordirei se gliel'ho permettesse. Sento delle voci di sotto, perciò scendo per controllare, dimentico di indossare una maglietta e perciò scendo a perfetto nudo. Vedo mia mamma gridare al telefono e contemporaneamente piangere, i miei passi si bloccano quando vedo che le sanguina il braccio
~Mamma che hai?~Urlo con un tono di voce spaventato e molto alto, i miei occhi si riempiono di sangue quando vedo fuori una macchina e all'interno di essa un ragazzo di qualche anno più grande di me, con un coltello nelle mani leggermente macchiato di sangue, collego ogni cosa, capisco che è stato lui a tagliare il braccio di mia madre, perciò apro la porta sbattendola crudelmente corro verso il ragazzo...
Gli do un pugno alla schiena facendolo cadere, gli do molti calci non dandogli la possibilità di reaggire, lo giro e comincio a prenderlo a  pugni in faccia, sento un piccolo scricchiolio provenire dal suo naso perciò decido di fermarmi, respiro affannatamente... dirigo lo sguardo verso mia madre, la sento piangere singhiozzando, mi sento un mostro, non ho mai fatto questo è non ho nemmeno mai fatto piangere mia madre, i miei vicini di casa si dirigono verso di me a passi felpati.....ho legato molto con i miei vicini di casa in particolar modo con Jack un ragazzo di ventiquattro anni.Jack mi prende da un braccio e mi spinge contro il muro.
~Amico che fai?~Dice urlando, sono molto nervoso, e se si esprime ancora così con me potrei dare un pugno anche a lui e non voglio farlo realmente devo cercare di controllare il mio temperamento
~Amico ringrazia che nessuno oltre a noi ti ha visto prendere a botte quel ragazzo, avrebbero sicuramente chiamato la polizia~
~Jack quel ragazzo a tagliato il braccio di mia madre con un coltello,cosa dovevo fare? Dovevi star fermo a guardare quello stronzo andarsene~ Dico picchiettando le mie mani nel muro della casa.
~Cosa ha fatto quello stronzo?~ Dice Jack allontanandosi sempre più da me.
~Hai sentito bene lui ha tagliato mia madre con un coltello~ Più ci penso più mi viene voglia di ritornare da quello stronzo e rompergli quella bocca.
~Andrew devi mantenere calmo il tuo temperamento, tua mamma mi aveva detto che ri un tipo calmo e che non ha mai preso a botte nessuno, ma dopo questi penso che tu abbia più esperienza di me~ Dice ridiamo entrambi e lui mi da una pacca alla spalla.
Decidiamo di ritornare all'entrata della casa ma prima di farlo lui mi fa promettere di non continuare a prendere a botte quello stronzo. Accetto.
Guardo verso il giardino e vedo la madre di Jack togliere il sangue dalla faccia di quello stronzo....Sento una voce familiare alle mie spalle.... è quella di.. Mi giro per vedere chi sta gridando così e appunto come credevo quella voce è di Nathalie....Che ci fa qui?..si dirige verso lo stronzo seduto in giardino si abbassa sedendosi sulle ginocchia e posando entrambe le sue mani sulle guancie dello stronzo.
Aspettacome fa a conoscerlo? E perché c'è tanta somiglianza tra loro due?


Sui ragazzi/e ecco a voi un altro capitolo di #WakeUpGirl
Spero vi piaccia😘😘😘

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