1❥ free as the ocean.

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《No,cazzo!》sputò Harry dopo aver visto la sabbia invadere il suo telefono.

Ecco,ora non funzionava più.
《Ho perso tutto,i contatti,le foto,le canzoni..bene. Quest'estate inizia per il verso giusto!》
Niall,suo fidatissimo amico,si portò le mani allo stomaco e si sprigionò in una rumorosa risata,smettendo subito dopo aver ricevuto uno sguardo assassino da parte di Harry.

Come ogni anno, la destinazione del loro viaggio estivo consisteva nella splendida spiaggia di Brigthon,in Inghilterra.

Lì si incontravano con vecchie amicizie e trascorrevano il loro tempo divertendosi e spassandosela.

Dopo l'imprecazione di Harry i due si fecero strada tra la sabbia bollente insieme agli altri ragazzi,incontrati e prelevati il giorno prima all'aereoporto,posarono zaini e teloni a terra e intrapresero una lunga corsa che li portò diretti nel mare.

Harry aveva sempre amato il mare.
In qualche modo aveva sempre rispecchiato la sua personalità. A volte calmo e a volte burrascoso.
A volte limpido e a volte cupo e scuro.

Adorava il contatto che l'acqua stabiliva con la sua candida pelle e i piccoli brividi che si formavano su di essa.

Era innamorato della sabbia morbida che gli accarezzava la pianta del piede e di come i pesciolini gli sfiorassero le gambe. Il mare era come un piccolo mondo a parte per Harry,privato e del tutto personale.

Ci andava ogni volta che sentiva il bisogno di lasciar fluire i pensieri fuori dalla sua testa e quando doveva condividere parti della sua vita.

Con chi avrebbe condiviso le sue memorie non si sa,forse con i pesci.

Sta di fatto che anche quel giorno si immerse e subito tutti i suoi pensieri gli scivolarono via dal corpo come sapone. I suoi ricci color nocciola si intrecciarono con le bollicine d'aria che tentavano a fatica di risalire in superficie e le sue muscolose braccia spezzarono in due l'acqua tiepida e cristallina. Così fecero anche i piedi.

Risalì successivamente in superficie per prendere una manciata d'aria e rituffarsi immediatamente ,in quella che poteva benissimo chiamarsi la sua seconda casa.

uno dei suoi passatempo preferiti era stendersi sul fondo del mare a pancia in su e fare bolle con la bocca. Era ammirato così tanto da esse,dalla loro forma irregolare e dalla loro 'forza' che era sempre una scocciatura per lui salire in superficie per rimpinzarsi d'aria.

Come per ogni cosa, arrivò la fine di quella splendida giornata e fu l'ora di rientrare in casa per riposarsi e mangiare.

lui ed i suoi amici,come ogni anno,avevano affittato due o tre piccole casette sulla spiaggia dove ci restavano per quelle che loro chiamavano "le tre settimane migliori dell'anno".

Erano piccole,sì,ma accoglienti e confortevoli. E poi,se una cosa la condividi con le persone a cui vuoi bene,è sempre un po' più bella di ciò che sembra.

Erano le otto e mezza quando il suono del campanello fece alzare un amico di Harry,il quale aprì la porta e si concentrò su quello che gli piazzava davanti. Era arrivata la pizza!

Nel giro di trenta minuti tutti e sette i ragazzi,i quali erano Harry,Niall,Liam,Rose,Kristina,Cheryl e Luke,avevano la pancia piena e una gran voglia di stendersi sul letto e addormentarsi,cullati dal rumore delle onde di quel mare così meraviglioso.

Il mattino seguente Harry fu il primo ad alzarsi.
Amava quel momento della giornata,perchè in qualche modo,era un altro piccolo posto segreto e personale con cui condividere spezzoni di vita.
Lo adorava sopratutto per la luce che vi si creava: Il ragazzo si svegliava sempre verso le 6:30 e veniva sempre travolto dalla sensazione fredda e tiepida del sole mattutino sulla sua pelle.
Veniva avvolto dall'odore del mare mischiato a quello del vento,che era carico di sabbia,polline,fiori,parole e persone.
Era innamorato dal tiepido venticello che gli accarezzava la guancia e che lo portava a chiudere gli occhi,a sprigionarsi sia al vento,sia al mare.
E per lui l'alba era un momento preziossimo: stava ad indicare l'inizio,l'inizio di un giorno,di un avvenimento,di una persona,di una nuova era,di un negozio in cittá,di un impresa,di un discorso, di un compito in classe e mille altre cose quotidiane e semplici.

You Fool  ❥Larry Stylinson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora