You Fool ❥Larry Stylinson.

9❥ Brigthon Pier.

Il giorno seguente Harry e Louis si ritrovarono di nuovo per le strade della cittá, a consumare le suole delle loro scarpe per le viuzze inglesi.
Riempirono il loro stomaco di una bella colazione degna del luogo a base di uova, bacon e spremuta d'aranciata.
La mattinata quindi passò veloce, scivolando tra una risata e un'altra.
Il tempo si fermò per Louis, e in parte per Harry, quando quest'ultimo, proprio quando lo lasciò davanti la propria abitazione, gli sussurrò quattro semplici parole che lasciarono l'altro con la bocca schiusa.
"Anche tu lo sei."
Harry disse ciò,per poi aprire la porta di casa e richiuderla, lasciando a Louis il tempo di metabolizzare. E forse anche a se stesso.
L'altro ci arrivò poco dopo, ricollegando il suo "Sei bellissimo." rivolto ad Harry della scorsa notte con quelle semplici parole.

***

Quel pomeriggio Harry e Niall si ritrovarono da soli in casa, dato che ognuno dei restanti coinquilini dovette sbrigare commissioni di vario genere.
Un leggero vento di mare spinse sulle finestre  dei delicati granelli di sabbia.
Il Sole dominò in tutta la sua bellezza da sopra le loro teste,bagnando ogni cosa con la sua luminositá. Quche raggio filtrò anche attraverso i vetri delle finestre, illuminando l'interno della graziosa casa vacanza.

Curly notò che i biondo si stava ormai comportando in modo strano da alcuni giorni, ed era quindi giunto il momento di fare luce sulla questione.
D'altronde erano pur sempre migliori amici e si capivano con gli sguardi.

"Nì,cos'hai questi giorni eh?"
"Uhm..niente. niente?"
"Niall."
"Niente.."
"Finto biondo,con me non funziona."
"O-ok." Prese un resprio profondo, gonfiando i suoi polmoni. "Ho baciato un ragazzo."
Harry lo fissò sgomento per qualche secondo, fermando per un attimo gli igranaggi del suo cervello.
Fino a due minuti fa Niall era conosciuto da Harry come un ragazzo eterosessuale, ed ora eccolo lì pieno di dubbi e a logorarsi le mani.
"E...?" Continuò il riccio.
"E mi è piaciuto.
...Aiuto Haz."

Harry capí alla perfezione come si sentì Niall.
Insicuro,spaventato,intimorito,sbagliato.
Harry si ritrovò in quel momento e diede il meglio di se stesso per aiutare una delle persone più importanti della sua vita.
"So come ti senti. E ho provato tutto ciò che stai provando Nì. Ma non c'è nulla di cui avere paura, lo sai?" Entrambi presero fiato,uno perchè lo aveva appena usato, l'altro perchè lo aveva appena trattenuto. "E non è nemmeno una cosa sbagliata. Per niente. Questa persona è fatta come te, ha le tue stesse esigenze e abitudini. Non puoi etichettare questa cosa come sbagliata,ok? Tu non lo sei. Non dovrai mai sentirti in colpa per questo fatto. E ora rivelami l'identitá di questo fortunello!"
E letteralmente il biondo ossigenato gli si avvinghiò al collo,abbracciandolo. "Ho solo paura di insomma, essere poi criticato. E se fosse veramente sbagliato?"
"Non può essere sbagliata una cosa del genere! Quelli che ti vanno contro,lo sono. Intesi? Tranquillo Nialler,ci sono io."

Harry capì,che grazie a delle semplici parole era riusciuto a fondare delle certezze in Niall.
Delle ulteriori certezze, dato che lo aveva già fatto da tempo.

"Zayn."
"Chi?"
"Zayn, l'amico dei tipi strani."
Harry si accompagnò in un sorriso per poi stringere ancora più forte il biondo accanto a sè.
Ah,Zayn.
L'amico di Louis.

***

La giornata declinó in una serata caratterizzata da un Harry indeciso di fronte al suo armadio.
Perchè?
Ennesima uscita fra maschi programmata da Niall all'ultimo secondo.
Incredibile come Harry sembrasse una donna a volte. Pretendeva di uscire perfetto da casa, con i capelli messi nel modo giusto e con l'abbinamento perfetto.
Per quella sera optò per dei semplici jeans neri affiancati da una dolce camicia,dipinta da strane fantasie.

Niall lo prese letteralmente per il polso e lo buttò in macchina appena finito di prepararsi, lasciandolo in uno stato di trance per qualche minuto e facendogli guizzare in testa una sola domanda:
"Dove stiamo andando?"