You Fool ❥Larry Stylinson.

7❥ Walking through the city.

Harry era dispiaciuto e anche amareggiato.
Non si può andare via da una persona e lasciarla lì,in balia dei suoi pensieri.
Il riccio decise che comunque era inutile prendersela e importarsene di una persona che tra un mese non si sarebbe nemmeno ricordata di te.
E quindi,anche se a malgrado, quella mattina Harry si alzò dal letto.
Non stette a dare importanza all'orario in cui si era svegliato, quella mattina vollè rivivere per bene la sua noiosa routine,per renderla in qualche modo più speciale
Passò al farsi una doccia, e ad insaponarsi ogni angolo della sua pelle, tatuata e non, all'asciugarsi i capelli,al girare per casa in tuta da ginnastica e al controllare i messaggi sul suo telefono.
Un messaggio da Niall, che gli elencava la lista del cibo mancante in frigorifero,da sua mamma,da un numero sconosciuto e da Rose.

Un numero sconosciuto?

Numero sconosciuto:
Harry sono Louis...mi dispiace veramente tanto per ieri sera.
Mi perdoni?

Che Harry sorrise nel leggere quel messagio non lo deve sapere nessuno, ma tralasciando, dopo alcuni secondo il cellulare emise una pigra vibrazione che lo avvertì dell'entrata di un nuovo messaggio. Da Louis.

Louis:
apri la porta..
L xx

"Se mi ha lasciato un altro pezzo di pizza? Non è possibile,ma questo non ha proprio le pal-" quelle parole non fecero in tempo a formarsi nella mente di Harry che giá lui aveva aperto la porta,focalizzandosi sul soggetto davanti.
"E-e-hy." Louis era lì,con quel paio di occhi azzurri e le sue solite vans nere,in piedi,davanti alla sua porta di casa.
Harry aprì la bocca, dalla quale uscì un suono dopo un lungo,lungo,periodo di silenzio in cui Louis ebbe un espressione piuttosto accigliata.
"Adesso mi spieghi come hai fatto ad avere il mio numero di telefono e dove abito." Un sorriso spuntò sul viso di Louis.
"..ho i miei informatori." Anzi, un sorriso beffardo,gli si dipinse in faccia.
Fece per entrare ma Harry gli mise una mano sul petto,accompagnando il tutto con queste parole: "ah ah,chi ti ha dato il permesso di entrare?"
"Serio?"
"È inutile entrare,tanto stavo uscendo. Vuoi venire con me?"
Il volto rilassato di Louis accennò un sorriso e un "sì" prima di incamminarsi al fianco di Harry verso la cittadina di Brighton.

"Dove devi andare?" Gli chiese Louis,mentre Harry cercava disperatamente di infilare le chiavi nella serratura per chiudere la porta.
"Uhm..ehm...allora Niall,la spesa...cara,lo smalto...uhm oddio Luke! No lui ha giá fatto..no oddio non ricordo..." parole confuse uscirono dalla bocca di Harry e un'espressione altrettanto confusa colorò la faccia di Louis.
"Insomma,tutto chiaro."
"Tu seguimi e basta ok?"
"Signorsì signor capitan stivaletto!"
"Stival..cosa? Cos'hai contro i miei stivali? Sei gay e insulti altri gay? Ohw Stolto!"
Louis rimase un po' scioccato a quell'affermazione,ma poi si scusò,liberando una risata che fece ridere anche 'capitan stivaletto'.

In quel breve quarto d'ora Harry si dimenticò tutto il dispiacere che aveva provato dopo l'incontro al mare con Louis e si lasciò trasportare da quelle iridi felici.

Dopo un'altra decina di camminate e chiacchiere i due fecero finalmente ingresso in un supermercato,dove trasportarono ogni oggetto della lista della spesa, fatta da Niall con cura e amore, dagli scaffali al cestino.
Dopo aver tirato fuori 16.81 sterline dal portafoglio di pelle marrone regalatogli dal nonno due anni fa,Harry accartocciò la mano attorno alla busta della spesa,e con Louis a fianco,uscì dal supermercato.

"Mi diverte fare la spesa e comprare oggetti. Adoro girare per questa cittá." Questa volta fu Harry a parlare.
"Anche io. Prossima tappa?" ..e Louis a rispondere.
Occhi Verdi squadrò il viso di Louis e quasi si dimenticò la domanda che gli era stata posta.
È perfetto Dio mio!
Poco dopo balbettò: "ehm..sì,sì,andiamo dalla Kiko,per K-Kristina."
"Sei sicuro non sia per te?" Giuro lo uccido. Ma che dici,uccideresti così tanta perfezione? Haz dai su. E levati questa faccia da idiota,idiota.

Dopo aver messo a tacere la propria coscenza Harry cercò di imitare un'espressione scocciata,non riuscendoci,per poi lasciare spazio ad un flebile sorriso,nascosto dai boccoli color nocciola,che Louis riuscì comunque a vedere .
Dopo aver preso anche lo smalto per la ragazza arrivò il turno delle esigenze di Luke.
"Ora tocca al negozio degli skate,o robbe del genere...per Luke."
"Ah oddio sì,Luke quello figo col ciuffo biondo? Dio che figo!"

Ah. Harry what are you doing ritorna dal mondo dei morti,i know, lascia perdere Louis e tiragli gli assorbenti di Cara che hai nella busta.
Oohhm.
Inspria,
Espira.
Susu,fallo con me Har!

"Oh sì...bhe è un bel ragazzo." Niente più sorrisi, Harry aveva sperato in un briciolo di attrazione da parte del liscio che evidentemente non era arrivata.
"Ora non ho voglia di andare a prendergli il para culo o chicchessia,voglio tornare casa. Sta anche per iniziare a piovere.."
"Oh sì sì,certo,vengo anche io..!"
Louis lo raggiunse poco dopo, strizzando gli occhi per evitare che alcune goccie gli si riversassero sugli occhi.
E il resto della camminata su caratterizzato solo da un Harry triste e un Louis inconsapevole di tutto ciò.
Curly aveva una lotta estenuante attiva nella sua testa: posso diventare il suo migliore amico, lo lascio stare o ci provo?
Se divento il suo migliore amico potrò stargli accanto sempre.
Bhe sì, andata per questa.

Le due anime,inconsapevoli della strada che all'unisono imboccheranno poi, si separarono, inspirando profondamente ognuno il profumo dell'altro in un lungo abbraccio.

Non gli piaccio e mai gli piacerò,devo almeno diventare il suo migliore amico.
***
Harry pronunciò quelle parole nella sua mente, ignaro del fatto che Louis lo considerasse mille volte più bello e attraente di Luke.
***

-♡-

Ehy larrie!
Vi dico solamente che il clù della storia arriverá molto tardi.
A me piace aspettare,per rendere più speciale l'atmosfera.
Commentate qua sotto una ship che vorreste che sviluppassi oltre ai Larry ;)
Grazie per le visualizzazioni,uoo!
Love yoh!
-Mil🌌