Giorno 5

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Nota personale: mai bere il frappè troppo velocemente.

Ho parlato a Rachel e a Mad dell'altra parte e ho pensato che il modo migliore fosse davanti ad un frappè bello fresco. Devo dire che l'hanno presa meglio di quanto mi aspettassi. Mad si è alzata e se ne stava per andare, poi è tornata indietro chiedendomi se stavo bene, Rachel ha continuato a bere il suo frappè al mirtillo fissandomi.

"Mad, risiediti per cortesia"

Rachel, dopo essersi staccata dalla cannuccia aprì bocca.

"Ma ci siamo anche noi in questo tuo sogno?"

"Sì, ve l'ho detto: la vita è la stessa, identica, solamente faccio cose diverse, quello che vivo di notte poi non accade da questa parte"

"Ripeto, Sam, stai bene?"

"Sì Mad, ascoltami, non mi sto inventando nulla, non sono il tipo, se ve lo dico è perché mi fido di voi e perché so che comprenderete"

"Okay, ti credo."

"Grazie."

"È carino?"

"Chi?"

"Questo Lucas."

"MAD!"

"È una domanda semplice, ce la puoi fare."

"È un ipocrita. Ma sì, carino"

"BECCATA!"

"Beccata un corno Rachel, lo odio. Non si può parlare con lui. È presuntuoso, egocentrico e.."

"Ti piace."

"Esatto..no aspetta, COSA?"

"Ti piace, e molto anche."

"Ma cosa dici, sei totalmente fuori strada Mad, io.."

"Non negarlo."

Ma figuriamoci.

"È un sogno ragazze, non la realtà."

"Ah adesso è un sogno, visto che ti fa comodo" Mad mi rivolge un sorrisetto accusatorio.

Un bel casino. Ecco dove sono andata a cacciarmi, in un bel casino.

Sarebbe stata una nottata piovosa e io non avevo voglia di vederlo. Ormai mi ero abituata alla sensazione di stanchezza costante e ce la facevo a sostenere le due vite, quello che mi preoccupava era guardarlo e pretendere che non mi piacesse.

Sapevo cosa mi aspettava dopo essermi addormentata, mia madre dell'altra parte mi aveva fissato un mese di sedute dallo psicologo.

"Ti farà bene Sam, con lui potrai parlare liberamente di tutto quello che ti passa per la testa"

"Mamma, mi sembra un po' esagerato uno psicologo"

"Assolutamente no, da quando non c'è più tuo padre io sono assente, lo so, me ne rendo conto. Ma io devo lavorare bambina mia e tuo fratello sta andando al college"

Bambina mia.

"Va bene mamma"

"Tesoro credimi, ti sentirai più leggera dopo ogni seduta"

Lo faccio solo per farla contenta. Non credo che cambierà qualcosa.

"Sono due ore alla settimana, il martedì e il venerdì"

"Comincio oggi?"

"Sì, il dottore ti aspetta alle 4pm"

"Okay"

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