Una sera ti dissi che non c'erano bisogno di parole in certe situazioni, specialmente in quella, dove l'unica cosa che bastava era la tua silenziosa presenza che mi dava tutto il conforto di cui necessitavo.
Non era necessario parlare, gridare o ridere: bastavamo noi, gli sguardi accesi, le nuvolette di fumo; bastavano gli abbracci e la calda sensazione che mi rilasciavi ogni secondo di più che passavo con te, tra le tue braccia.
Ma ora sento che manca pure quella... mi sembra che non sia rimasto più nulla, nemmeno gli abbracci e tanto meno i ricordi che riuscivano a riempire quel vuoto che si creava quando non c'eri.
Ora non so più che fare per poter pensare e far tornare tutto come prima, e sono spaventata, e tu non lo sai e tu non te ne accorgi.
STAI LEGGENDO
•Sfoghi mai sfogati•
RandomQuesta descrizione non cambierà nulla. Infatti quello che c'è e ci sarà scritto non è nulla. Non è un libro, non è un saggio, un romanzo, una fanction e tanto meno non è una poesia. Sono solo degli sfoghi, sono solo cose che penso, sono solo parol...
