"C'è di peggio"

19 4 3
                                    

L'acqua è completamente ghiacciata.
Sono talmente tanto stanca che non riesco nemmeno a spostare la manopola della doccia, per evitare di sentire questo dolore.
Il getto d'acqua sulla mia pelle mi da la sensazione di tante lame che la lesionano, secondo dopo secondo.
Rabbrividisco più volte e chiudo gli occhi.
Ansimo, scacciando questo dolore misto al freddo.
Appoggio la nuca alle piastrelle della doccia e continuo ad ascoltare i miei respiri profondi e l'acqua picchiare forte sul di me e sul piatto della doccia.
Al di là della doccia non so ciò che succede.
L'acqua ricopre ogni rumore, lo maschera e lo fa affievolire: potrebbe entrare chiunque e io non me ne accorgerei... e io non avrei più nulla da perdere.
Ho visto troppi thriller nell'ultimo periodo.
Sento una ventata di aria fredda appena spengo il getto ed apro le porte scorrevoli della cabina ed esco fuori, afferrando il primo asciugammo che vedo, lo lego attorno al mio corpo cercando di trovare un po' di calore.
Non riesco, continuo a rabbrividire, trattenere le lacrime.
«C'è di peggio», mi dicono loro per consolarmi, lo so, lo so che c'è di peggio, ma mi sento come se avessi perso tutto, per la seconda volta.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 19, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

•Sfoghi mai sfogati•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora