Organizzare questo tipo di spedizioni era, per il Principe Aspen, la cosa più divertente da fare.
Trovare sotterfugi, ingannare le guardie fedeli a suo padre, radunare oggetti e persone necessarie, erano tutte cose che lo rendevano felice. Era guerriero nell'animo, anche la più piccola delle spedizioni era per lui fonte di gioia infinita.Lui, Lucem e Mefesa si trovavano nel giardino d'Autunno. Poiché il luogo in questione non era frequentato quasi da nessuno, era decisamente il posto ideale per i loro incontri nascosti.
Stavano tranquillamente passeggiando sotto le fronde di una quercia, mentre ripassavano il piano congegnato dallo stesso Aspen e da Kaidon, mente altrettanto infallibile.
- "Dunque, una volta arrivati, entrerete dal giardino dinnanzi la tua stanza. L'incantesimo dell'invisibilità durerà solo un'ora, quindi dovrete essere precisi e non dovrete farvi fermare da nessuno."
Lucem si guardò intorno, tranquilla per la prima volta dopo tanto.
- "Non potrei semplicemente entrare dalla porta e far visita ai miei genitori?"
Per un attimo le sembrò che Aspen la guardasse addirittura quasi schifato, e questo le provocò un sincero sorriso.
- "E che divertimento ci sarebbe in questo modo? Non sono stato sveglio per ideare un piano inutile."
La giovane scosse la testa. Questo amore delle Fate nei confronti del proibito, non lo avrebbe mai compreso a pieno.
- "E per il Re, io ed il mio caro marito, dove saremo?"
Il Principe inaspettatamente sentì una leggera fitta al petto a quelle parole, ma provò a nasconderlo il più possibile, sebbene sapesse che il tutto non sarebbe sfuggito alla madre, la quale era sempre vigile, quasi fosse un falco in attesa della sua preda.
Temporeggiò giusto il tempo di mitigare la sua rabbia, di alleviarla almeno quel poco per concedergli di tornare ad indossare la solita maschera d'indifferenza.
Nonostante Lucem non fosse una persona molto attenta di solito, neanche a lei sfuggì quella pausa.- "Tu e Kaidon andrete a fare una visita di piacere nel Regno dei Memphylia."
Lucem guardò la mappa che le aveva regalato Aspen, girandola e rigirandola per cercare di capire dove si trovasse il Regno.
Il Principe si avvicinò, posizionandosi alle sue spalle e, prendendo le sue mani, sistemò la mappa di modo da indicarle la giusta posizione.Quel gesto provocò lunghi brividi di piacere in entrambi; così Lucem, visibilmente scossa, si allontanò di colpo arrossendo violentemente.
Si guardarono per un po', presi dall'imbarazzo. Quando il Principe aveva provato queste sensazioni a causa di una donna? Mai.
Quando Lucem aveva sentito lo stesso in presenza di Luke? Mai.La giovane riuscì a riprendere il controllo di se stessa prima ancora del Principe, così fu la prima a parlare.
- "Non pensate dovreste istruirmi su questo popolo?" - disse riferendosi ad entrambi - "Se il Re dovesse pormi qualche domanda io non saprei dire neanche che volti abbiano costoro."
Aspen annuì sicuro, facendo intendere a Lucem di averci già pensato.
- "Ho preparato per te dei piccoli appunti sulle loro caratteristiche fisiche e comportamentali, sui paesaggi del Regno e sulle loro abitudini peculiari. Ho scelto loro perché Kaidon ha un cugino che fa parte del loro esercito. Sarà lui a dirti gli ulteriori dettagli."
Lucem fece un unico cenno col capo.
Per un attimo, un solo attimo, aveva sperato che il Principe cedesse e andasse con loro, ma questo non poteva accadere; del resto, cosa poteva centrare lui in un viaggio di natura coniugale? In più Aspen aveva il dovere di conoscere Aleysha, e questo la rendeva nervosa.
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Lucem - The Prince ~ Libro I (#Wattys2016)
FantasySono passati molti secoli dalla Guerra dei Troni. Le Dimensioni sono state ricostruite, le popolazioni sono tornate alla loro quotidianità e i perdenti hanno imparato a convivere con i propri "debiti di guerra". In particolare, sul Regno delle Fate...