Capitolo 1

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Rose: sono trascorsi 84 anni, e ancora sento l'odore della vernice fresca, il servizio di porcellana non era mai stati usati, nessuno aveva mai dormito tra quelle lenzuola. Il "Titanic" era chiamato, la nave dei sogni. E lo era... lo era davvero.

Mercoledì 10 Aprile 1912, ore 12.00

Arrivammo nel porto di Southampton , il quale era pieno di gente, la nostra auto si fermò, l'autista scese ed aprì il mio sportello. Mi porse la mano per scendere. Io ero vestita in maniera elegante con un fantastico completo bianco a strisce viola il quale faceva Pan-Dan con l'enorme cappello viola che mi copriva la visuale. Una volta scesa guardai sbalordita quell'immensa nave, ma non lo diedi a vedere con Cal, il mio futuro marito.
Rose: -non capisco il motivo di tutto questo gran chiasso-. Dissi io con voce scocciata. - Non sembra più grande del Mauretania.
Cal: si può essere Blasé riguardo ad alcune cose Rose, ma non riguardo al Titanic, è almeno 30 metri più lungo del Mauretania e molto più lussuoso.
Cal si voltò verso mia Madre e disse:- sua figlia é davvero impossibile da sbalordire-. Mia madre soffocò una risata finta e poi disse:- Allora sarebbe questa la nave che dicono Inaffodabile?- mia madre non fece in tempo a finire la frase che Cal ribattè :-È inaffiodabile, Dio stesso non potrebbe affondare questa nave...

Spero vi piaccia! Fatemelo sapere qua sotto.

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