E rieccoci qui.
Circondata da queste quattro mura che formano la mia camera, LA MIA CAMERA, il posto dove posso sentirmi al sicuro.
Seduta in un angolino con le ginocchia strette al petto, le lacrime che percorrono il volto, le cuffie alle orecchie sperando di non sentire,ancora una volta,le urla, i litigi, le minacce provenienti dall'altra stanza.
I miei genitori in questi giorni non fanno altro... Una volta a casa cominciano a litigare e se ne fregano se io ci sia o no, se posso ascoltare o meno, se quelle parole possano ferirmi... Semplicemente continuano con la loro 'chiaccherata', certe volte mi chiedo cosa ne sarà di me.
Mi riscuoto subito dai miei pensieri non appena sento un rumore assordante, prendo coraggio e scendo velocemente le scale, corro in cucina e vedo subito la fila di piatti rotti a terra, mio padre con gli occhi rossi che ride come un cretino mentre afferra il prossimo piatto. Mia madre si gira di scatto verso di me, sta piangendo, "Esci subito da qui" comincia a gridare...
Esco di casa sbattendo forte la porta d'ingresso, mi metto a correre veloce, e solo quando l'area fredda si mette a contatto con la mia pelle mi ricordo che non ho ancora smesso di piangere, corro più veloce mentre ascolto *take your time* di Sam Hunt, è molto triste e non aiuta.
Smetto di correre e suono freneticamente il campanello di quella casa che ormai potrei definire il mio rifugio, la porta si spalanca, ed ecco che appare una delle mie migliori amiche. "Margo!..." esclamo mentre mi fiondo tra le sue braccia, la stringo forte e in pochi secondi mi ritrovo in camera sua.
"Nina che cosa è successo?" mi chiede. "Sempre la stessa storia" dico senza neanche guardarla negli occhi, mi vergogno troppo, mi vergogno di lui, di mio padre. Non so se è giusto o meno, ma in questo momento provo solo vergogna.
Ma io sono forte supererò tutto questo, come ho sempre fatto dopo la morte di Emily, mia sorella.~•~•~•~
Ciao a tutti!
È da molto che volevo iniziare a scrivere qui e ora l'ho fatto..
Spero che vi piaccia la mia storia.-By Nina
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•Just Me•
AdventureE come sarebbe la vita di una quindicenne che vive a Brooklyn? Normale direte voi, come tutte le adolescenti. Ma non lei. Pazza, altamente stronza, aspirante vampiro... Con due migliori amiche che senza le quali non potrebbe vivere: Margo e Nora. ...