La Mia Svolta

Capitolo 2

Passamo la giornata insieme, ci raccontammo delle vacanze, degli amori...Beh, un po di tutto.
"Allora, hai trovato qualcuna?"mi chiese lei offrendomi una sigaretta. Le feci cenno di no mentre continuavo a guardarla negli occhi. Mi porse l'accendino.
"E tu?"chiesi istintivamente mentre accesi la mia sigaretta.
"Sesso occasionale, nulla di serio."mi voltai guardando le casette di legno di fronte a noi. Un altro aspetto di Nessie, non credeva più nell'amore. Era la solita stronza che appena abbracci si scioglie. Io no, ero un pezzo di ghiaccio. Ero stanca di soffrire, nessuno poteva farmi male. Eppure Nessie tirava fuori solo il meglio di me e, per quanto potessi essere fredda, con lei non riuscivo.
Appena finito di fumare rientrammo dentro.
"Cosa si fa?"mi chiese spostandosi dalla mia destra e mettendosi davanti a me.
"Beh, ti va di andare a conoscere i nuovi arrivati, magari troverai un ragazzo carino."
"Mh, vada per questa."
Scendemmo velocemente le scale e arrivammo nella holl dove i ragazzi salutavano i loro genitori. In quel momento ci presero sotto braccio Julia ed Elisa, due mie amiche, che iniziarono a cantare. Io e Nessie ci unimmo a loro e davanti all'entrata trovammo un ragazzo che si girò mentre cantavamo. Fece un mezzo sorrisino e poi si rigirò continuando a fumare.
Io mi allontanai da loro e andai vicino al ragazzo.
"Ehi, ciao. Piacere mi chiamo Jessica."gli porsi la mano e gli feci un sorriso per nascondere l'imbarazzo per la figura di merda fatta.
"Piacere Lucas."ricambiò il mio sorriso.
"Beh, se ti va, siamo dentro. Potremmo mostrarti un po la scuola."
"Certo, dammi il tempo di fumare e arrivo."gli sorrisi e rientrai dentro. Cercai le mie amiche e le trovai con le braccie conserte che aspettavano me.
"Il tipetto là fuori si farà un giro per la scuola con noi. Si chiama Lucas." Julia mi abbracciò.
"Grazie per averlo fatto. È cosi bello."
"Tranquilla."inizia a ridere.
"Oh, eccolo che arriva."Julia si staccò da me e si mise al mio fianco.
"Allora, dove mi portate?"chiese Lucas guardandoci tutte dalla testa ai piedi.
"Beh, la mia amica Julia saprà cosa fare. Vero Julia?"mi guardò sconvolta.
"Beh si. Seguimi."e piano si avviarono lontani.
"Devo parlarti."Nessie mi si avvicinò all'orecchio.
"Okay. Vogliamo andare in camera?"mi fece cenno di si con la testa, prima di avviarsi alle scale.