Non riesco a smettere di sorridere. Sinceramente non so per quale motivo.
<<Non ti ho mai visto da queste parti, sei nuovo?>> chiedo curiosa.
<<Beh si, mi sono trasferito qui a Londra da poco.>>
Annuisco e smetto per un secondo di fissarlo. Sono imbarazzata e non so più che dire.
<<Dove abitavi prima?>> lo guardo e lui mi sorride.
<< A Milano, in Italia>> avevo notato uno strano accento, si sente che non è di qua.
Sorrido. È sempre stato il mio sogno andare in Italia, poi cavolo! A Milano!
<<Wow!>> rispondo.
E lui accenna un sorriso. Durante il tragitto della metro restiamo in silenzio e ci scambiamo alcuni sguardi. Dio, è così bello.
Dopo qualche minuto la metro si ferma e io devo scendere proprio qui.
<<Beh...io devo andare, ci si vede in giro!>>
<<È stato un piacere! Ciao Carol.>> mi saluta facendo un cenno con il capo.
Mi faccio spazio tra la gente e finalmente riesco ad uscire. C'è davvero tanta gente stamattina!
Guardo l'ora, sono le 11:10 e non ho nessuna voglia di andare a casa, ma sinceramente non saprei che altro fare.
Decido di andare nel mio parco preferito.
Mi avvio verso una panchina e avvicinandomi per sedermi noto che è rotta.
Merda!
Mi guardo intorno in cerca di un posto dove mettermi e noto un bel posticino all'ombra sotto un albero. Decido mi sedermi nell'erba e per evitare di sporcarmi i jeans mi siedo sulla felpa che ho tolto qualche minuto fà.
Fa davvero caldissimo oggi, ed è strano a Londra.
Apro lo zaino e per fortuna che ho un quaderno ancora da iniziare... Non so per quale motivo lo tengo sempre nello zaino, non l'ho mai usato!
Tiro fuori dall'astuccio una matita e una gomma e faccio la cosa che mi riesce meglio... Disegno il paesaggio che ho di fronte e ascolto della musica.
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Portami lontano
Teen FictionCarol è una quindicenne di Londra, è una ragazza semplice che ama viaggiare e disegnare. Ha appena rotto con un ragazzo, Gabriel, ed è convinta che non si innamorerà mai più. Ma poi un giorno incontra Brandon, e quella che all'inizio può sembrare un...