Arrivata a casa cercai una buona scusa da dire alla zia. La trovai che passava lo straccio...."Tesoro cosa ci fai qui?" Risposi con un velo di tristezza "mi sono sentita un po male e sono tornata, tranquilla Paolo lo sa!" "È la scusa più stupida che io abbia mai sentito!Comunque visto che è il tuo primo giorno sei congedata.... Sali e deprimiti nella tua stanza però!" Salii e aprendo la porta della mia stanza trovai ...LUI! Lui! Il fighetto della scuola senza neanche conoscenti era lì,nella mia stanza! Lì per me! "Tu che ci fai quiiiiii?????"sussurrai per non coinvolgere la zia.
"Le indicazioni me l'ha date tuo cugino,e non dimenticarti che con la macchina si va più veloce dell'autobus "
"Ma,ma,ma......perché ???"
"Perché non ti avevo detto come mi chiamavo io e ,visto che non mi hai dato il numero di telefono ho deciso di venire "
"Non mi interessa come ti chiami ne cosa fai,dove sei, quale è il tuo numero..... NON MI INTERESSA!
Quindi saresti così gentile da andartene per come sei venuto sulla tua macchina super-veloce?"
"Cavolo....tu si che ci sai fare con le parole! Comunque il mio nome è Mattia e tu sei una meraviglia.... A domani!" E,detto questo se ne uscì dalla finestra come era entrato presumo. Rimasi a bocca spalancata. Che cosa era successo!?!?
STAI LEGGENDO
Sola ma non troppo
RomanceEva è una ragazza di 16 anni che si trasferì con la zia a Düsseldorf. Nuova nazione, nuova città nuova scuola....Il suo passato distruttivo non la aiuterà nelle nuove amicizie.... Riuscirà qualcuno a rompere il muro che si è costruita?
