Capitolo 14

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La mattina dopo arrivata a scuola andai per la mia strada in compagnia di Rita che nel frattempo era venuta a conoscenza di tutto.A prima ora avevo con Rita francese. Andammo verso l'aula e arrivate,ci sedemmo. Cercai di non pensare all'accaduto del giorno prima ma in tutta sincerità non mi stava indifferente! PER NIENTE!
Ascoltai tutta la lezione... Odiavo francese: non ce ne capivo niente e non sapevo nemmeno pronunciare una stupida parola!
Al cambio d'ora cominciai ad andare, in compagnia di Rita verso l'aula di matematica. Camminando parlavamo del più e del meno e di quanto si sarebbe arrabbiata sua madre se avesse saputo che aveva preso un'insufficienza in francese. Ad un certo punto sento un rumore: di armadietto, come se qualcosa si fosse schiantata su di esso. Girammo l'angolo per controllare e ... Vorrei con tutto il mio cuore non averlo MAI fatto : quella gattaccia morta stava baciando Mattia...e lui non sembrava tanto dispiaciuto ... Anzi ... Sembrava abbastanza preso da quel bacio bavoso!! Li raggiunsi subito gridando "sei un bastardo!"
Non decisi io di disse quelle parole o di fare quella scenata ma lo decise il mio cuore. Il mio cuore infatti decise per me e dovrebbe farlo più spesso! Mi liberai. Lui mi guardò stupito e lei mi guardò con la faccia di una che aveva vinto. Mi girai, non volevo saperne più niente . Ma niente di niente !

Sola ma non troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora