Una volta che tutti abbiamo finito di mangiare passeggiamo qualche minuto in giro per il parco, per smaltire i 5 kg in più che abbiamo acquisito in questa mezz'oretta di abbuffata. Dopo un po', ci fermiamo davanti ad un cespuglio di more, di fronte al quale si incrociano molteplici sentieri che conducono ognuno ad uno scivolo diverso. Si accende un'ampia discussione, motivo per il quale ci impieghiamo più di dieci minuti per metterci d'accordo su quale scivolo avventurarci.
«che ne dite se facciamo quello?» propongo indicando lo scivolo nuovo, aperto quest'anno. È a strisce bianche e verdi, tutto chiuso, con curve da paura e discese mozzafiato. Io amo il pericolo, la mia unica fobia sono le onde, come dimostrato poco fa.
E anche i serpenti.
Ma quelli non piacciono a nessuno.«io ho paura del buio» esordisce Lisa, sostenuta da Giovanni e Valentina. Per questo il trio opta per un giro su uno scivolo aperto col gommone da tre.
«ok... Tu Fede?»
«ho già promesso a Brazo e a Dexter che sarei andato con loro a fare il twister.. Sai è uno scivolo per tre..» sospira lasciando in sospeso la frase, sottintendendo il tu non ci stai.«che palle che siete» sbuffo.
Mi giro speranzosa verso gli altri quattro rimanenti, ma tre di loro si tirano indietro scuotendo l'indice.
«ma non ci penso proprio» si rifiuta categoricamente Giorgio, prendendo a braccetto Giampy, per poi continuare «noi andiamo al fiume lento» ricevendo come risposta un «ci sto» da parte dell'altro palermitano.Mi volto verso Andrea, l'ennesimo coniglio che ha voluto rinunciare.
«perchè mi fissi? Io devo.. ehm.. andare con Gio e Giampy. Sai com'è, non vorrei che combinassero qualcosa di sporco di nascosto» si giustifica venendo fulminato con un'occhiataccia dai due interessati.«è la scusa più stupida che abbia mai sentito» dice Matteo sogghignando «pensavo che il buon vecchio Camper non avesse paura di niente..»
Andrea, roteando gli occhi insegue i palermitani, che nel frattempo si sono allontanati verso il fiume lento. Rimango così da sola con S7ORMy, che sorridendo si propone come mio accompagnatore.«è dall'anno scorso che ne parlano» dice riferendosi allo scivolo che faremo tra poco «non vedo l'ora di provarlo». Chiacchierando arriviamo davanti alla meta prescelta e ci mettiamo in coda.
Fortunatamente non è lunghissima, quindi in pochi minuti siamo già alla fine.Mi metto a lato della vasca nella quale arrivano i pochi spericolati che decidono di provare questa attrazione per recuperare il gommone singolo che utilizzerò per scendere, lasciando Matteo alla prima posizione della fila ad aspettare il prossimo.
Il bagnino, però, sembra intenzionato a rovinarmi i piani.
Mi si avvicina con un'espressione contrariata sul volto, con i pugni serrati sui fianchi.«scusa, ma sei qui da sola?»
Non rispondo, lo guardo e basta in attesa di una spiegazione, dato che non capisco dove voglia andare a parare.
«è uno scivolo doppio, devi trovare qualcuno che scenda con te» specifica poi.Faccio segno a S7ORMy di avvicinarsi, e gli spiego brevemente la situazione. Sembra molto contento quando lo avviso di questo cambio di programma, tant'è che accetta subito e corre a prendere il gommone appena arrivato.
Beh, direi che non gli dà fastidio, tanto meglio.Ci carichiamo in spalla il gommone, e con non poca fatica arriviamo in cima alla lunga scalata. A metà mi era addirittura saltata in mente l'idea di lanciarmi dalla balaustra, dalla disperazione per i tanti gradini che vedevo ancora davanti a me, ma Matteo mi ha trattenuta ridendo, impedendomi di compiere l'estremo gesto.
Dopo tutte queste peripezie, aspettiamo il nostro turno per lanciarci a capofitto nel tunnel buio. «tocca a noi» sospira Matteo appoggiando il gommone blu alla bocca dello scivolo. Aiutati dal bagnino, che lo tiene fermo, mi posiziono nel posto dietro a S7ORMy, in modo da non vedere il vuoto sotto di noi.