XVI

694 61 9
                                    

In due minuti Giorgio arriva. Sento qualcuno bussare alla porta, allora con calma e camminando pianissimo come se non dovessi svegliare qualcuno vado all'ingresso e chiedo, per sicurezza: "chi è?"
Giorgio: "sono io Sara, apri cosa m*****a è successo?"
Ok, è lui. Apro la porta e lui si fionda dentro. Lo abbraccio scoppiando in lacrime, infradiciandogli (infradiciandogli?) la giacca. Non dice nulla, si limita a prendermi in braccio e a portarmi di peso nella mia stanza. Mi appoggia delicatamente sul letto, poi mi solleva il viso da sotto il mento e mi dice: "ora va meglio?"
Tiro su il naso e annuisco.
Io: "grazie per essere venuto così in fretta", cerco di dire tra un singhiozzo e l'altro.
Giorgio: "figurati, farei di tutto per te. Adesso mi spieghi cosa è successo che mi stai facendo morire?"
Gli racconto tutto, della foto su Snapchat, della lettera e del messaggio anonimo.
Alla fine del mio racconto si mette le mani tra i capelli, poi mi abbraccia e tenta di trovare un senso a tutto questo.
Giorgio: "ehm...s-stai tranquilla, chiamo io qualcuno, mi fa-faccio aiutare da un mio amico che risolverà tutto"
È spaventatissimo, glielo si legge in faccia, ma sta provando a non farlo vedere.
Io: "senti Gio apprezzo il tuo tentativo, ma non riesco a stare calma con della gente che mi spia...e se mi stesse guardando anche ora?", chiedo voltandomi e guardandomi alle spalle, anche se so benissimo che non ci troverò nessuno dato che c'è il muro.
Mi afferra le braccia, in modo da tenermi ferma, perché stavo già per alzarmi a controllare sotto il letto. Secondo me nella Crew leggono tutti nel pensiero.
Giorgio: "qui non ti senti al sicuro?"
Io: "beh no"
Giorgio: "allora vieni a stare da me. Cioè, per sta notte"
Io: "davvero posso? Non do fastidio?"
Giorgio: "ma va, figurati! Piuttosto tua madre sarà d'accordo?"
Io: "penso di si...tanto conosce tuo papà, quindi"
Giorgio: "ok allora vieni", afferma alzandosi
Io: "si ma prima devo avvisare mia mamma..."
Giorigio: "le scriverai un messaggio, su! Muovi il tuo bel culetto e andiamocene prima che questo pazzo/pazza ti venga a uccidere"
Al solo pensiero mi vengono i brividi, quindi esco direttamente senza pensarci un attimo. In pochi secondi siamo giù dalle scale, pronti per salire in macchina. Abbiamo il fiatone da tanto che abbiamo corso, ma non perdiamo tempo e partiamo subito. In un paio di minuti scarsi siamo di fronte a casa sua. Mi fa entrare, poi passiamo dalla cucina, dove c'è suo padre.
Giorgio: "ciao babbo, Sara può dormire qui da noi sta notte?"
Luigi: "oh ciao Sara...certo, ma tua mamma lo sa?"
Scuoto la testa, ma poi replico: "adesso però la avviso"
Sorride e ci fa un cenno per salutarci. Ce ne andiamo in camera di Murry. È veramente carina, mi piace molto.
Mentre mi sistemo, Giorgio si alza e dice: "vado in bagno, tu resta qui"
Annuisco, e lui se ne va, lasciandomi sola col terrore del fanatico maniaco. Le mie paure si concretizzano quando mi arriva una notifica, questa volta su messenger. Qualcuno mi scrive.

s7ormy || Dreaming of {illuminati crew} [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora