Capitolo 2 - Il viaggio

183 14 8
                                    

Questo è proprio strano,perché qualcuno che conosce mia zia si dovrebbe trovare a Londra?Magari si è trasferito,oppure ci abita....Come mi vengono certe domande?Devo capire un modo per arrivarci, anche se una ragazza da sola ,di 14 anni a Londra non è una buona idea.Riuscire però a convincere mia zia è sempre stato un problema,spesso sta sulle sue,e vuole avere ragione a tutti i costi.Ma è la mia famiglia,e ce la devo fare.
-Zia...Non è che potremo andare a Londra quest'anno?Sai di solito siamo sempre qui, viaggiamo un pò.
-È che ci vuoi andare a fare a Londra?Mi chiede lei insospetita.
Ora?Le dirò ciò che vuole sentirsi dire.
-Uffa...Mi hai beccata,tutti i miei compagni sono andati in Inghilterra,io sono l'unica a non aver viaggiato.
-Sei sicura,il clima potrebbe rovinarti i capelli.
So cosa sta facendo,sta cercando di ritorcermi le parole e sta giocando sui miei punti deboli.
-Penso che potrò anche tagliarli se mai avrò doppie punte.
Mi si avvicina,strizzando gli occhi.
-Se è quello che vuoi...
Si allontana ad io sorrido,pensando che devo chiamare Giulia per i dettagli e per informarla.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
-Cos'è quel muso lungo?
-Oh andiamo Dia chi vuoi prendere in giro?Ti conosco troppo bene e so che se dovresti trovare la tua famiglia,senza ripensandoci 2 volte,rimarresto lì.Ho paura che ti puoi lasciare alle spalle chi ti vuole bene,davvero.
-Giulia sai bene quanto me che darei la vita per sapere la verità.
-Giusto,ma ora non parliamo di cose inutili,piuttosto di ciò che mi ha riferito Andrea.
Andrea è un nostro amico ed un ottimo haker ed informatico.Una volta è riuscito ad entrare nel computer della prof e grazie a lui il marito ha scoperto un tradimento.Penso che quella prof lo voglia far bocciare a tutti i costi.
-Mi ha detto che questa persona a Londra, ha venduto ai tuoi genitori delle cose molto importanti e che grazie a loro....beh sono morti.
Sono a bocca aperta.Mia zia non aveva detto che erano morti per colpa di una persona?Dopo un pò di informazioni,chiacchierate e saluti, mi alzo e aggiungo una cosa.
-Comunque,l'amicizia non è inutile.

*Un mese dopo*
-Daiana,le valigie sono pronte,avanti oppure prenderemo l'aereo.
Arrivate all'aeroporto mi sento piccolissima.È la prima volta che volo.Provo un certo senso di nausea,ed ora sento la faccia rossa.Zia Narcissa mi sta parlando.
-Paura?So che è la prima volta,sei ancora in tempo a ripensarci,infondo è solo un viaggio.
La faccia che ho esprime tutt'altro che gioia,ma sono convinta.
-Dov'è la pista?Chiedo mentre guardo un aereo.
Mia zia mi sfiora la faccia con la mano,come una carezza.Mi guarda e mi fa strada.
Ormai dentro l'aereo mi siedo accanto a lei ma dalla parte del finestrino.Il mondo da qua sù sembra così tranquillo. Aspetta...c'è un'...un'auto che...che sta volando!!!Mi alzo e mi strofino gli occhi.Forse era una mia impressione,è l'altezza e la pressione che mi dando alla testa.
Mi adormento sulle note delle canzoni di Christina Aguilera, pensando che sarà un lungo viaggio.

La Musica È  La Miglior MagiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora