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Era Lucas,ma che ci fa qui,questo é il bagno delle femminee!
Entra dentro il bagno con me e mi guarda in un modo come se fosse veramente dispiaciuto,potevo vedere in quegli occhi la tristezza,forse anche lui sta passando dei brutti momenti..
Si avvicina sempre di più a me e io sbatto la schiena contro il muro e lui si avvicina lentamente,potevo sentire il suo respiro sulle mie labbra,poi disse:
Lucas: non era mia intenzione farti male,forse ho un po' esagerato..é solo che..e solo che.. Beh vedi,sembra che io abbia una vita perfetta ma invece ho un sacco di problemi,e io mi sfogavo facendoti soffrire,ma mi sto accorgendo ora che tanto anche se ti offendo non cambia nulla,anzi faccio ancora peggio,facendoti del male.. Allora voglio che tu capisca che io non ti odio,ho seri problemi familiari.. Abbiamo scoperto che mio padre aveva 3 figli con un'altra donna e ci ha tenuti all'insaputa di tutto per 6 anni..-
Io: non mi devi spiegare nulla,capisco quello che stai passando,ma hai ragione,se fai del male pure a me non ti cambia nulla,ma poi,fammi capire una cosa. Prima mi dici tutte quelle schifezze e ora vieni qui con questa falsa scenetta chiedendomi scusa? Ma fammi il favore e levati,ormai non ci casco più.-
Provai ad uscire ma lui mi bloccò al muro appogiandoci i gomiti e fece combaciare le nostre fronti..
Era così bello..
Lucas:lo sapevo che avresti reagito così,e hai ragione..ma lo faccio solo per non stare ancora più male e poi..-
Io: senti basta non ti voglio sentire più ora fammi uscire o comincio a urlare okay?
Lucas: va bene,vai ma sai una cosa? Mi pento di averti detto queste cose,ritiro tutto,pensavo potessi capire ma invece no.. Fanculo!- disse uscendo dal bagno.
Io decisi di rimanere ancora là per capire se stavo sognando o era la realtà,forse tutti questi problemi mi stanno aiutando con questi problemi di timidezza,fino a qualche mese fa non avrei mai creduto che sarei riuscita a dire tutto questo a un ragazzo,specialmente se é quello che mi piace..
Che strano..
Uscì dal bagno e mi avviai alla classe alla quale mi avevano mandato  mandato , lucas non c'era per il corridoio,sarà già lì.
Infatti appena entrai in aula lo trovai seduto in un agolo.
Prof: prego siediti lì accanto al tuo compagno.
Non ci parlammo,qualche volta ci lanciavamo occhiate che duravano secondi ma nulla di più.
Finalmente le 5 ore finirono e mi incamminai per casa da sola come al solito,da lontano vedevo 5 ragazzi della mia età che si divertivano,dovevo passare davanti a loro per arrivare a casa,spero proprio che non mi vedano..
Ma accadde tutto l'incontario.
Un ragazzo: ei bella,vieni a divertirti con noi.
Altri ragazzi: si dai vieni non ti annoierai-
Io feci finta di nulla e continuai a camminare,non parlavano più ma ad un certo punto mi sentì strattonare il braccio e mi trovai a mo di sacco di patate su una spalla di un ragazzo che mi stava portando a fare non so cosa in mezzo ad una pineta là vicino..urlavo ma apperte loro non c'era nessuno, nemmeno in casa mia c'era nessuno,che era proprio la davanti,mia sorella era in gita con la scuola fino a sera e mia madre era da un'amica di infanzia.
Mi portò in mezzo alla pineta e mi bloccò ad un albero e cercava di baciarmi,ma io mi scansavo e gli tirai un calcio,lui si arrabbiò,e mi tirò ripetuti schiaffi,pugni e calci, ma perché mi picchiano tutti,cosa ho fatto di male?nel frattempo sentivo qucuno urlare il mio nome,quella voce l'avevo giá sentita..
Pov's lucas
Stavo tornando a casa ma un urlo mi fermò,veniva dalla pineta,decisi di andare a vedere cosa stava succedendo e vidi una scena orribile,un pezzo di merda stava picchiando Alice,lei provava a dimenarsi ma lui era più forte,mi salirono i nervi e:
Io:  aliceeeee,brutto stronzo lasciala stare  o per te si mette male giuro.
Ragazzo: ma che paura che mi fai.-
Disse ironicamente e  lasciando Alice e avvicinandosi di più a me.
Io: nemmeno te mi fai paura lo sai? Che ti avrà mai fatto di male eh?-
Finite quelle parole mi tirò un pugno che mi fece spaccare il labbro allora gli tirai un calcio nelle palle e incominciammo a picchiarci di brutto.
Non potevo a vedere Alice in quel modo,é strano ma vero..
Pov's alice
I due cominciarono a picchiarsi pesantemente e cercai di staccare Lucas da quello ma non ci riuscì,urlavo ma non mi ascoltavano,finalmente Lucas si fermò:
Lucas: basta non ha più senso,vattene e non farti mai più rivedere..-
Il ragazzo che mi picchiò se ne andò e io mi avvicinai a Lucas.
Io:ma sei pazzo,cosa ti salta in mente? Ma perché stai facendo tutto questo per me? Dici sempre che mi odi.io non ti capisco!
Lucas: non riesco a capire nemmeno io,ma forse fra noi esiste una legame forte..emh no dimentica le ultime parole che ho detto,ma tu stai bene?
Io: io si ma tu no,vieni a casa mia che ti disinfetto le ferite.-
Non potevo lasciarlo in quello stato,e poi aveva fatto tutto sto casino per me. Aveva un ginocchio sanguinante,due occhi neri e sangue che usciva dal naso e dalla bocca,era distrutto.
Entrammo in casa mia e lo feci sedere sul divano,nel frattempo presi il disifettante e un po di cotone,mi sedetti accanto a lui e gli tamponai il ginocchio e poi arrivai alle labbra, quelle bellissime labbra,che avrei voluto riempire di baci,ma non si poteva..
Lucas:grazie mille,non dovevi,io ti tratto sempre così male..non ti merito.
Io: ma adesso hai fatto davvero un gesto bellissimo,e io ti ringrazio,chissà cosa sarebbe successo se non fossi arrivato tu. E poi so quanto tu stai soffrendo..ti capisco.-
Mi guardò dritta negli occhi,quegli occhi color mare stupendi.
Rimasimo a fissarci per un po',fin quando lui..




Le Sue Labbra.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora