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E disse il medico: allora ragazzi,io ne vedo di tutti i colori qui dentro,ma devo dire che questo é un caso bello complicato..io non voglio mentirvi,non sarà tanto facile dirvi quello che vi devo dire ma..ci provo..allora,siamo riusciti a operare il braccio e ora funziona,il collo glielo abbiamo ingessato e ora passiamo alla parte più critica..il sangue nel cervello, siamo riusciti a levarlo,ma quasi alla fine dell'operazione é andata in arresto cardiaco per diversi minuti ormai era quasi morta ma qualcosa,non so cosa,é riuscita a farle funzionare dinuovo il cuore,non sappiamo il motivo,era una cosa impossibile che si riprendesse,ma invece ci é riuscita,e ora é appena arrivata in camera sua ma c'é un problema,é in un coma talmente profondo che non si sa se mai si sveglierà,forse più in là bisognerà staccare la spina,ma non ne sono sicura,potrebbe anche svegliarsi da un momento all'altro,ma credo che almeno prima di tanti mesi o adirittura prima di un anno non si sveglierà,e poi prima era debole e ora lo é ancora di più,quindi potrebbe andare un'altra volta in arresto..mi dispiace..ma almeno é ancora vita.se siete fortunati si sveglierà,non presto,ma si sveglierà,e se non dovesse accadere,credo che sia meglio lascarla andare invece di farla soffrire,io direi di aspettare qualche anno,se poi ancora non si sveglia,forse sarà il caso di staccare la spina,potete andare da lei ora,arrivederci-
Piangevo e piangevo,non potevo crederci,può morire,magari se io non l'avessi fatta operare,a quest'ora non starebbe in questo stato,é tutta colpa mia,non dovevo lasciarla andare in discoteca ,faccio schifo,sono una merda,come lo é la mia cazzo di vita,una vita di merda ho,tutto a me,dalle cose più banali come un piede rotto a quelle più gravi come mio padre che ci picchiava e ora Sofia..

Entrammo dentro ed era lì,in quel lettino,quel rumore del battito del suo cuore mi faceva venire l'ansia,era sempre più debole,ormai avevo creato un lago di lacrime.

Era arrivata la sera,erano 9 e ed io e Lucas eravamo rimasti lì tutto il tempo,che dolce Lucas,é rimasto con me per tutto questo tempo.
Xx: chi non é un familiare di questa ragazza deve uscire,il momento delle visite é finito.-
Disse un'infermiere entrando.
Lucas: ma io sono il ragazzo di sua sorella.
Xx:non é un legame familiare,può tornare domani mattina alle 9,ora esca.arrivederci.
Lucas:amore scusa ma come hai visto devo andare,domani torno anche prima delle 9,non mi importa se domani c'é scuola,io domani vengo da voi,non voglio che stai sola in questi momenti.ciao piccola,e tu Sofia,riprenditi e soprattutto svegliatii,ciao belle.
Io:sei un amore,ma domani vai a scuola,o passerai i guai,é da tre giorni che quella prof cerca di interrogarti,e domani ti chiama e se tu sei dinuovo assente succedono casini,quindi tu domani vai a scuola okay?ciao amore
Lucas:no no io domani vengo qui,siete più importanti voi,a domanii.-

É unico,e sono fortunata ad averlo.

Erano le 6 e mi svegliai con i raggi di sole che entravano,non andavo a scuola per stare con mia sorella e poi anche perché sanno che mancherò per 2 settimane per via del piede rotto.

Menomale perché oggi é lunedì e oggi quella troia della prof mi voleva interrogare ma mi rivedrà fra due settimane.

Mi alzai e mi lavai,indossai dei vestiti che mi ero messa in borsa,ovvero dei pantaloncini neri a vita alta e una maglietta bianca con scritto "Adidas" al centro a maniche corte dentro i pantaloncini e le super star bianche con le strisce nere.
Sofia era ancora in quel lettino,in quella stanza che ti porta alla depressione..arrivò un'infermiera che la lavò,mentre io ero lì a guardare e a piangere,non posso vederla così.sto troppo male,troppo dolore per resistere.

Le Sue Labbra.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora