Cupido ( Saga di Cupido libro 2)

16. Chiarimenti

Gli occhi di Louis divennero lucidi e chiese ad Harry:

" Sicuro che mi vuoi ancora nella tua vita? Non valgo molto..."

Il riccio si alzò dal letto e si avvicinò al dio della guerra.

Prese Cupido dalle sue braccia e rispose:

" Noi, io e i tuoi figli, ti vogliamo...non possiamo stare senza di te..."

Il dio della guerra osservò il volto di Fobos, di Deimos e di Armonia e capì che i tre ragazzi non avevano mai smesso di amarlo....poi si voltò verso Harry e Cupido e il suo cuore si sciolse definitivamente e scoppiò a piangere...

Il riccio si avvicinò ai propri figli e disse:

" Portate fuori Cupido a giocare, per favore...io devo parlare con vostro padre..."

Quando furono soli, Harry si accostò a Louis e gli accarezzò il viso bagnato dalle lacrime.

" Mi dispiace...mi dispiace...io non volevo andare a letto con Ipnos...devi credermi..."

" Non è solo colpa tua...io ti ho fatto vivere una vita che non meritavi...ti ho trascurato...non sono mai stato in grado di dimostrarti quanto in realtà ti amo..."disse il dio della guerra.

" È solo che tu non mi toccavi più...non mi parlavi più e io pensavo che avessi qualcun altro e..."

" Non ho mai avuto nessun altro, Harry..."

" E....Venere?"

"'L'ultima volta che sono stato a letto con lei risale alla notte dei tempi...prima di conoscerti.....da lei andavo solo a parlare...quando ti ho mandato via...io non avevo nessuno e lei...lei mi ascoltava e...basta...niente di più..."

" No...." si disperò Harry cadendo in ginocchio " ...ti ho tradito solo io..che cosa ho fatto? Sono solo una sgualdrina...aveva ragione mio padre....e tu...hai accettato anche un figlio non tuo...io non merito niente...dovevi lasciarmi morire..."

Louis gli si inginocchiò accanto, gli sollevò il volto e lo baciò...lo baciò come non faceva da anni...

Harry in un primo momento si trattenne, ma poi schiuse le labbra e si lasciò trasportare da sensazioni che non provava da tempo.

Quando si staccarono, a corto di fiato, Louis disse:

" Non voglio più sentirti dire quelle cose, mai più...io ti amo e non ho mai smesso di farlo e amo Cupido perché lui è il mio bambino...mio e tuo e di nessun altro...va bene?"

Harry annuì e sorrise.

" Voi siete di me io?"

Harry e Louis si girarono di colpo e si trovarono di fronte Cupido, che li osservava con un sorriso tutto fossette.

" Cosa fai qui?" chiese Harry.

" C'è signora fuori....nonna e io no nonna e allora venuto qui perché voi papà di me io"

Louis si alzò, tese una mano ad Harry e lo fece alzare, poi prese in braccio Cupido e disse.

" Andiamo a conoscere la signora!"