Louis ed Harry continuarono a baciarsi e a toccarsi finché non giunsero nel giardino della loro casa e lì, il dio della guerra spinse il marito contro un albero di mele e lo coinvolse in un bacio mozzafiato.
Quando si staccarono per riprendere fiato, si voltarono verso l'ingresso dell'abitazione e si trovarono i gemelli ed Armonia, seduti su una panchina, che li fissavano.
" È questa l'ora di tornare?" chiese Fobos con un sorriso ironico.
" Siamo stati ad osservare le stelle..." rispose serio Louis.
" Papà...guarda che non siamo cretini..." ribattè Deimos.
Il dio, con la coda dell'occhio, vide arrivare trotterellando Cupido con in mano il suo cavallino di stoffa.
" Dov'è Cupido?" fece finta di chiedere.
" Io qui papà!" rispose il bambino tirandogli il gonnellino.
"....sento la sua voce, ma non lo vedo..."
" Ma io qui sotto...io qui..."
" Harry...vedi Cupido tu?" chiese sorridendo, rivolto al marito.
" No...non so dove sia..." rispose Harry ridacchiando.
Il bambino, allora, si sollevò svolazzando da terra e si mise di fronte a Louis.
" Io qui!" urlò con un sorriso tutto fossette.
Louis lo prese fra le braccia, lo strinse a sè e chiese:
" Chi è il tuo papà preferito, Cupido?"
Il bambino guardò colpevole Harry, ma quest'ultimo gli sorrise e fece un leggero cenno con la testa.
Allora il piccolo strinse le braccia attorno al collo di Louis e sbattè velocemente le ali.
" Tu...tu...sei il papà preferito di me io...ma solo un po' poco preferito perché io bene tanto voglio a altro papà di me io..."
" Io credo che, a breve, nonno Giove sceglierà qualcun altro come dio della guerra..." disse Fobos.
"...quello attuale è diventato sdolcinato in una maniera incredibile..." aggiunse Deimos.
Nel giro di un secondo tutte le piante vicino ai gemelli presero fuoco e i due si alzarono di scatto.
" Hai fatto bene, papà " disse Armonia " quei due sono insopportabili..."
" Cosa siamo noi? Tu stai zitta che hai fatto la civetta tutto il giorno con Podalirio!"
La ragazza divenne rossa come una fragola matura e si rifugiò da Harry che la strinse fra le braccia.
" Chi???" urlò Louis.
" Podalirio...il figlio di Esculapio" rispose Fobos.
" No....tu non puoi frequentare il figlio di quell'idiota...lui...Esculapio...faceva la corte a tuo padre anni fa!" scosse la testa Louis.
" Papà! " urlarono i due gemelli in coro voltandosi verso Harry " Esculapio è il dio più cretino dell' Olimpo!"
" Sentite " prese la parola il riccio " all'epoca in cui Esculapio aveva interesse per me, c'era un dio che era ancora più cretino di lui ed era vostro padre!"
I gemelli ed Armonia scoppiarono a ridere tenendosi la pancia, mentre Louis osservò Harry e disse con un ghigno malefico:
" Più tardi te la farò pagare..."
" Non vedo l'ora..."rispose Harry sorridendo.
" Papà..." sussurrò Cupido guardando Louis con gli occhi tristi " tu no cretino...tu più intelligente di loro...."
" Lo sai chi è il mio bambino preferito?"
Cupido scosse la testa, ma, prevedendo la risposta del padre, cominciò a scuotere le ali.
" Tu" rispose Louis.
Il bambino fece un sorriso tutto fossette e si accoccolò meglio in braccio al padre addormentandosi quasi all'istante.
" Louis..." lo chiamò Harry.
Il dio si voltò e osservò il marito.
" Grazie per avermi perdonato...e per amare un figlio non tuo..."
" Quale figlio non è mio?" chiese con un sorriso.
Harry si avvicinò a lui e lo baciò.
" Oh...per Giove ricominciano !" esclamò Fobos.
" Andiamo fratelli...andiamo a dormire è meglio..."continuò Deimos.
Armonia, prima di entrare in casa, si fermò un attimo ad osservare i genitori e sorrise.
" Tu non uscirai con Podalirio!" ribadì Louis.
" E invece ci uscirà...perché non si deve comandare al proprio cuore..." disse Harry.
" Hai ragione...il mio infatti non mi appartiene nemmeno più..." sussurrò Louis.
" E di chi è?"
" ...di due splendidi occhi verdi, di morbidi ricci color cioccolato e di un sorriso talmente bello da vincere qualsiasi guerra..."
" ......sono me io, papà?" cinguettò Cupido svegliandosi di colpo e fissando Louis con occhi adoranti.
" Beh.....mi riferivo ad Harry, ma....adesso che ti guardo bene, credo proprio che devo cambiare idea..." disse il dio della guerra sorridendo.
Harry si alzò scuotendo la testa divertito, si chinò a baciare i capelli di Louis e quelli di Cupido e rientrò in casa raggiungendo Armonia che lo aspettava sulla soglia.
Louis strinse a sè il bambino e gli fece appoggiare la testa sulla sua spalla, quindi si alzò e si avviò anche lui verso la propria casa.
" Papà..." sussurrò il bimbo
" Dimmi, amore..."
" Grazie....che sei il papà di me io...."
" No, piccolo, grazie a te per aver insegnato al mio cuore ad amare veramente..."
È finita....spero che vi sia piaciuta.
Devo dire che mi sono affezionata a Cupido e, quindi, scriverò un sequel anche di questa storia.
Grazie davvero....vi voglio bene!......anche io me, Cupido, vi vuole bene!!!!!❤️
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Cupido ( Saga di Cupido libro 2)
FanfictionUn tradimento...un amore che sembra finito...una nuova vita...l'eternità... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico