Nella stanza calò un silenzio di tomba.
Nessuno si aspettava una simile crudeltà da parte di Louis.
Harry diede in braccio Cupido ad Armonia e si inginocchiò davanti al dio della guerra.
" Ti prego...lo so che ti ho tradito...lo so che mi odi ma...ma il bambino non ha colpe. Ti scongiuro...non portarmi via l'unica cosa che mi è rimasta...se mi hai mai amato...salvalo...poi me ne andrò e non mi vedrai più...ti prego!"
" Va bene...la sua vita in cambio della tua..." rispose Louis duramente.
" Padre!" gridarono insieme Fobos e Deimos allibiti di fronte alla crudele richiesta di Louis.
Harry ricacciò indietro le lacrime che minacciavano di uscirgli dagli occhi e si rivolse a Giunone.
" Io ti ho pregato quando ancora ero un sacerdote di tuo figlio e da allora mi hai sempre aiutato...promettimi che ti occuperai del mio bambino..."
" Harry...Louis non farà mai una cosa simile...lui..."
" Promettimelo!" ribadì il riccio.
" Te lo prometto " rispose la dea.
Harry si voltò verso Louis e disse:
" Va bene, la sua vita in cambio della mia..."
Louis sollevò una mano e, nello stesso istante, il corpo di Cupido si risanò e quello di Harry cadde a terra in preda alle convulsioni.
Fobos si gettò subito sul pavimento e prese fra le braccia il corpo del padre come non faceva da anni, mentre Deimos urlò a Louis.
" Cosa stai facendo? Smettila!!!! Fallo star bene!!"
Armonia adagiò Cupido fra le braccia di Giunone e si gettò in ginocchio ai piedi di Louis.
" Papà...smettila...ti prego...cosa ti succede? È la persona che hai amato....padre...smettila..."
Louis volse lo sguardo sulla madre e gli occhi gli si riempirono di lacrime.
Allungò una mano verso Harry e subito il ragazzo riacquistò la salute.
Dopo aver fatto ciò, sparì in una nuvola di fumo senza dire una parola, seguito, subito dopo, da Giunone.
Fobos prese in braccio il padre e lo portò nella camera da letto adagiandolo sul materasso.
Deimos li seguì piangendo come non aveva mai fatto in vita sua, mentre Armonia sollevò Cupido dalla sedia su cui Giunone l'aveva steso e lo portò con sè nella propria stanza.
Quando Harry si svegliò, ore dopo, aprì a fatica gli occhi e si trovò di fronte gli occhi lucidi e rossi dei gemelli.
" Ciao piccoli..." sussurrò.
" Papà..siamo grandi ormai..." risposero in coro sorridendo.
" Non per me....Cupido sta bene?"
" Sì, è con Armonia..."
" E...e vostro padre dov'è?"
" Non lo sappiamo...se ne è andato..."
Harry sospirò e voltò lo sguardo verso la finestra.
Ad un certo punto sentì il materasso piegarsi e si ritrovò Fobos e Deimos, senza armatura ma con una semplice tunica addosso, accoccolati vicino a lui, uno da una parte e uno dall'altra, come facevano quando erano piccoli.
" Scusa..." dissero scoppiando a piangere.
" Non importa...non piangete...vi voglio bene " rispose Harry accarezzando loro i capelli.
Sono brava?
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Cupido ( Saga di Cupido libro 2)
Fiksi PenggemarUn tradimento...un amore che sembra finito...una nuova vita...l'eternità... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico