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Passavano le ore.
Con le ore i giorni
E con i giorni le settimane.
Trascorrevo ogni mese assieme ad Alice e non mi accorsi nemmeno che era già arrivata la primavera.
La fine della scuola era sempre più vicina, oramai mancavano solamente 3 settimane.
I caloriferi erano ormai tutti spenti, ma quel posto rimaneva comunque il nostro luogo d'incontro.
Potevamo parlare tranquillamente.
Poterle parlare mi permetteva di ricordare la sua bellissima voce, e non l'avrei mai dimenticata, nemmeno quando si sarebbe dovuta trasferire.
Alice era una ragazza straordinaria, sempre allegra e disponibile con tutti.
Aveva dei bellissimi capelli biondi e lunghi che teneva sempre lisci e a volte raccolti in una coda.
Aveva occhi di un azzurro chiaro e un sorriso mai assente.
Mi capitava di sognarla e capitava anche a lei, magari con sogni simili e ogni volta ognuno raccontava il proprio sogno all'altro.
Sentivo dentro di me che quel legame non si sarebbe mai spezzato.
Non ci avrebbe separato nemmeno la distanzam
Pensarla andare via era come una coltellata ad un uomo già ferito, ma una cosa era sicura , le volevo bene e non avrei mai smesso di volergliene.

Questione Di SguardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora