Yume e Il Segreto Delle 2 Anime

codice rosso? NONO papà

Arrivai a casa che era ormai buio, ad accogliermi c'era la mia famiglia, era lì a tavola a mangiare, appena aprii la porta tutti si girarono per osservarmi....
Sapevo già cosa pensavano i miei:
Mamma:'MA guarda te com'è conciata!!! e poi sono io che dovrei lavarle i vestiti???"
Ichivo: "la Sorellona sembra che si sia divertita.... uffa e io non posso mai divertirmi come lei!!!"
Mio papà invece era sempre il solito...
Tashi:"Hm.... è TROPPO sporca.... che avrà fatto?!??!?! Il villaggio è pieno di ragazzi.... magari l'hanno fatta cadere e...." cioè si faceva tutti quei filmini... uffa mi chiedevo sempre quando capirà che per me i ragazzi sono inutili?
Comunque... non successe niente di ciò che pensavo... o almeno quasi
La mamma si alzò sorridente e mi chiede: - Yume!! Finalmente a casa!! Ero in pensiero... ti sei divertita? Piaciuto il tuo giorno di ferie?- mi fece sedere e ordinò a mia sorella se per piacere mi portasse una coperta, aveva piovuto e un po di acqua me l'ero presa, anche se sono stata in quel a casa TERRIFICANTE.
Comunque.
Quando Ichivo mi portò la coperta e me la mise sulle spalle la guardai negli occhi e notai che nel suo viso non c'era nessun segno di gelosia o invidia, era stranissima, non sembrava la mia famiglia!!!
-Sorellona!! Racconta tutto!! Racconta racconta!!!-
'Uhm bhe....' borbottai
Tashi invece era il più cupo di tutti e mormorò nel suo angolino oscuro -racconta.... Yume... o hai qualcosa da nascondere?-
Un brivido di terrore mi arrivo lungo tutta la schiena, non è che nascondevo qualcosa è solo che ogni volta che mio padre si comportava così stranamente .... ecco.... non ero abituata. e mi faceva paura.....MOLTA PAURA....
'N-no figuriamoci papà'
-eh allora avanti... racconta- disse sempre con un'aura cupa attorno a sé e con un tono abbastanza rude...
'Io....ecco.... sono uscita di casa....'
-tesoro, quello lo sapevamo..- Disse la mamma facendo un sorriso dolce verso di me, Ichivo osservava curiosa il papà mentre si avvicinava a lui domandandogli 'papy sembri strano.... sei malato???? Morirai??? Se muori mi lasci la mucca Nay???' Ichivo era sempre la solita.... per lei essere malato voleva dire poi morire all'istante... non potevo dire niente perché era ancora una bambina e diceva sempre la mamma che una bambina è una bambina.... crescerà solo quando sarà pronta.... io prego che diventi pronta il più presto possibile.
'No, sono sano quanto la mucca Nay... comunque non interrompere tua sorella...sai...sono Taaaaanto curioso...'
In quel istante deglutii...
-ok... praticamente uscita di casa... sono andata in città e sono entrata in un bar...- intanto guardavo come se ipnotizzata mio padre dritto negli occhi, e si capiva già cosa pensava: "IN QUEL BAR CI SARANNO STATI RAGAZZI!!! MAGARI ERANO ASSATANATI E APPENA VISTO IL VISO INNOCENTE E QUELLE CURVE DI MIA FIGLIA....- Oh ma andiamo.... ogni volta pensava la stessa cosa, e vi domanderete come facevo a saperlo? Bhe.... mio padre.... TUTTE le volte... pensava la stessa IDENTICA cosa, e quando finivo sempre di raccontare qualcosa mi diceva le stesse cose: Yume i ragazzi sono molto strani... ad alcuni nn importa quello che pensi l'amore! Ti vogliono solo perché sei bella e con curve assai piccanti.
Scommettevo tutti i dobloni che possedevo che a fine racconto me lo avrebbe detto....
-mi sono divertita, sono andata in vari posti e visto che si era messo a piovere sono corsa a casa.... fine-
'Non ti sei fatta degli amichetti Sorellona?'
-adesso che mi di fai pensare..... uno...-
Mio padre drizzó le orecchie come un gatto
-È molto simpatica e divertente... sì chiama Rosà!-
quando apprese che era una ragazza capí che non c'era bisogno di un codice rosso.
Però ....appena detto il suo nome mi venne in mente la promessa che le avevo fatto... dovevo rincontrarla domandi!!!! Ma come fare? La mamma non mi avrebbe mai fatto rifare un giorno di ferie... e l'avrei capita... alla fattoria serviva il mio aiuto.... però....potevo provare al massimo mi diceva di no ....ma come facevo ad avvertire Rosa? Non sapevo dove abitasse o dove era ora....
BASTA! mi sono detta CHIEDIGLIELO ORA O MAI PIÙ! ....però....

Uffa però.... odio le indecisioni.
Se non dico niente potrei aver rimorsi
Però se glielo dicevo... di sicuro avrebbe detto di no....forse... ma come diglielo a Rosa???
La sorte era comunque contro di me in ogni modo